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Mutuo prima casa: ottenere più dell’80%?

La legge italiana prevede che “l’ammontare massimo dei finanziamenti di credito fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati”, quindi anche per il mutuo della prima casa una banca può concedere un prestito che copra al massimo l’80% del valore della stessa, così come risultante da perizia tecnica (e quindi non calcolato sul valore di mercato).

Mutuo fino all’80%: un limite che può essere superato

È quindi prassi, per le banche, concedere in prestito una somma pari all’80% del valore di perizia dell’immobile come mutuo prima casa. Questa condizione può però essere limitante per tutte quelle persone che non posseggono una liquidità sufficiente a coprire tutto o parte di quel 20% che resta. Ecco perché oggi, soprattutto per le giovani coppie che non posso contare su un aiuto da parte dei parenti, diventa difficile procedere con l’acquisto di un’abitazione.

In alcune circostanze però, e a fronte di specifiche garanzie, la banca può arrivare anche a coprire il 100% del valore della casa (esistono anche i mutui 100% per chi non dispone di liquidità da anticipare). Vediamo come ottenere più dell’80% per un mutuo sulla prima casa e se davvero ne vale la pena.

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Guida Conto Deposito sui Mutui con più dell’80% per l’acquisto della prima casa

Come ottenere più dell’80% per l’acquisto della prima casa

Riprendendo la delibera del CICR del 22/04/1995 si legge che “tale percentuale (l’80%) può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate garanzie integrative, rappresentate da fideiussioni bancarie e assicurative, polizze di compagnie di assicurazione, cessioni di annualità o contributi a carico dello Stato o di enti pubblici, fondi di garanzia e da altre idonee garanzie”.

 

Spiegato in parole povere questo significa che per aprire un mutuo per la prima casa a più dell’80% bisogna dare maggiori garanzie che però hanno un costo elevato. Tale costo viene poi spalmato nelle rate, infatti la banca non chiede direttamente il pagamento, ma lo inserisce in tassi di interesse maggiori in modo da avere rendimenti più elevati tali da compensare i rischi maggiori che si è presa.

Mutuo prima casa 100%: vantaggi, svantaggi e difficoltà

Il vantaggio più evidente è che chi non ha liquidità che copra il 20% del valore dell’immobile e che quindi non può versare alcuna somma in anticipo può aprire lo stesso un mutuo per la prima casa.

Lo svantaggio che ne consegue è la maggiore spesa da affrontare per ripagare le spese notarili e la polizza fideiussoria, ma con una pianificazione adeguata questo svantaggio potrebbe non pesare molto. La valutazione per la scelta deve essere presa tenendo in considerazione il prezzo dell’affitto e l’eventuale rata maggiorata per il mutuo al 100%. Per esempio, una coppia che vuole acquistare la prima casa, ma non ha liquidità da versare come deposito iniziale, può decidere se aspettare qualche anno e mettere da parte i soldi necessari a coprire il 20% o se richiedere subito il 100% ma affrontare costi maggiori (dovuti ai tassi di interesse più elevati) negli anni a venire. Bisogna quindi calcolare l’ammontare dell’affitto per quel tempo necessario a mettere da parte la somma per il 20% e rapportarlo all’aumento di interesse in caso di mutuo al 100%.

Il problema vero consiste, comunque, nel trovare una banca che conceda un mutuo prima casa a più dell’80%. Oggi sono molto poche proprio per i maggiori rischi che ne derivano e quasi tutte le offerte sono rivolte ai giovani sotto i 35 anni. Quindi se già si è sforata quest’età e ancora non si è avuto un mutuo per la prima casa sarà difficile ottenerlo.

 

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Conto Corrente Online: Caratteristiche del conto di Hello Bank

Spesso siamo abituati alla nostra cara e vecchia banca, punto di riferimento per qualsiasi problema dovuto al nostro conto. Ma con l’avvento di internet le distanze sono state abbattute e sempre più frequentemente i servizi online vengono in nostro aiuto. L’apertura di un conto corrente online è una pratica che sta prendendo piede nel nostro paese, visto l’abbattimento dei costi che questo tipo di servizio porta all’ utente finale. E la Hello bank ha pensato ad un conto corrente online tagliato su misura per chi non vuole avere spese di gestione troppo alte, garantendo comunque un servizio efficace e tempestivo.

Il nuovo modo di fare banca con i conti online

Negli ultimi anni il conto corrente online sta aumentando la sua popolarità, soprattutto tra i giovani. La velocità di gestione e la possibilità di un servizio pratico e costante, spinge l’utente ad optare per questo tipo di soluzione. Non bisogna ovviamente dimenticare la mancanza di spese di gestione, che quando presenti fanno storcere il naso al cliente: praticità, funzionalità e velocità sono le tre caratteristiche che ammaliano l’utente e lo spingono ad affidarsi ai servizi online. Un nuovo modo di fare banca appunto, rimamendo ovviamente al passo con i tempi.

Conto Corrente Online: La proposta di Hello Bank

Hello Bank, banca online facente parte del gruppo BNL-Bnp Paribas, offre l’opportunità di aprire un conto corrente online a zero spese e in quindici minuti. Il prodotto si chiama Hello! Money e prevede l’apertura di un conto in pochissimo tempo e attraverso l’utilizzo dello smartphone. Zero costi di gestione, ma anche tante agevolazioni, come ad esempio la funzione di conte depositario con il tasso dell’ 1% lordo. Inoltre se accrediti lo stipendio o un deposito minimo di 3.000 euro, Hello Bank ti regala un buono Amazon di 150 euro. Una partnership con uno dei colossi mondiali per rendere ancora più smart il servizio.

Per aprire il conto servono solamente:

  • Uno smartphone;
  • Quindici minuti di tempo;
  • Bisogna essere residenti in Italia;
  • Bisogna essere maggiorenni;
  • Non si deve possedere un conto BNL, in quanto Hello Bank fa già parte del gruppo BNP.

Le caratteristiche del conto di Hello Bank

La caratteristica principale del conto Hello Bank è sicuramente l’assenza di spese. Proprio per venire incontro ai clienti e alle difficoltà economico-finanziare in cui versa l’intero paese, si è arrivati a questa soluzione. Ma per essere chiari, bisogna specificare che esistono tre tipi diversi: il primo riguarda i canoni fissi, che con il pagamento di pochi euro mensili, ti permettono di fare diverse operazioni tramite il web totalemente gratuite. Gli altri due tipi riguardano il costo variabile delle varie operazioni, come ad esempio i bonifici.

In questo caso l’offerta del conto zero spese Hello! Money prevede:

  • Apertura gratuita;
  • Nessuna spesa di gestione e nessun canone;
  • Zero spese sulle operazioni internet e sul prelievo;

Un vero e proprio conto vantaggioso che permette a tutti di avere un prodotto davvero smart.

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Conto Deposito a Cedola Crescente Mps è Sicuro? Opinioni e tassi d’interesse

Conto Deposito a Cedola Crescente Mps: Di cosa si tratta e caratteristiche

Il conto deposito a cedola crescente del Monte dei Paschi di Siena è una particolare forma di risparmio che consente un tasso di interesse che aumenta progressivamente con il passare del tempo. Si tratta quindi di un tasso variabile prefissato e sopratutto esente dall’andamento dei mercati finanziari.

Si possono depositare risparmi in un’unico versamento iniziale oppure effettuare un piano di accumulo anche con piccoli importi periodici. Quando si effettua un versamento sul conto deposito a cedola crescente di Mps non si sostengono commissioni bancarie, e quindi si tratta di un investimento adatto a tutte le tasche.

Rendimento Conto Deposito Mps a Cedola Crescente: Tassi d’interesse

Il conto deposito a cedola crescente consente di arrivare a guadagnare fino a un 5% di tasso di interesse annuo lordo. Per aprirlo occorre depositare inizialmente almeno 1.000 euro, che successivamente potranno essere integrati da ulteriori versamenti di importo libero. I profitti derivanti dal capitale depositato vengono corrisposti semestralmente e in maniera anticipata, il che può senza alcun dubbio rappresentare un vantaggio per il cliente.

L’interesse che viene corrisposto inizialmente è dello 0,5%, ma questo tasso si alzerà gradualmente avvicinandosi alla scadenza del conto. Ogni sei mesi infatti il tasso raddoppia, fino ad arrivare al finale 5% lordo. Va ricordato che agli interessi lordi che vengono guadagnati con il conto deposito si deve applicare una tassazione del 26%, e che per questi strumenti finanziari sussiste anche il pagamento di un’imposta di bollo pari allo 0,20% annuale sulla somma depositata.

Il conto deposito a cedola crescente del Monte dei Paschi di Siena è un conto vincolato, ma che può essere svincolabile contro l’annullamento degli interessi prestabiliti.

Requisiti per aderire all’offerta e condizioni

Non tutti i correntisti e clienti del Monte dei Paschi di Siena possono aprire un conto deposito a cedola crescente. C’è un piccolo limite: solo chi è correntista Mps da almeno quindici giorni può aderire all’offerta. È possibile effettuare uno smobilizzo, totale o parziale, del denaro depositato e vincolato sul conto deposito Mps.

Non è un’operazione che comporta il sostenimento di penali da pagare ed è gratuito; tuttavia è bene ricordare che si perde del tutto il diritto a riscuotere gli interessi ai tassi prefissati all’apertura del conto deposito.

Conto Deposito Mps: Un esempio pratico

Poniamo il caso che venga aperto un conto deposito Mps alle seguenti condizioni:

  • 10.000 euro di deposito iniziali e in un’unica tranche;
  • rendimento a cedola crescente, partendo da uno 0,5% per arrivare infine a un 5% lordo;
  • durata del vincolo: 5 anni.

Alla scadenza del deposito la cedola crescente avrà permesso di guadagnare 1154 euro al netto della tassazione fiscale sulle rendite finanziare del 26%. Tuttavia a questa somma va anche detratto lo 0,2% annuo, il che comporta una spesa finale di 100 euro, infatti: 10.000*0,2%*5= 100 .

Ne deriva che il guadagno netto di 10.000 euro tenuti fino a scadenza in un conto deposito Mps a cedola crescente sarà di 1054 euro netti. Praticamente un tasso di interesse annuo netto pari a circa il 2% annuo netto. In tempi di tassi di interesse bassi da parte dei conti deposito è senza dubbio un’offerta considerevole, sicura ed allettante per i risparmiatori che vogliono rendimenti certi e capitale garantito.

Conto Deposito a Cedola Crescente Monte dei Paschi di Siena: Vantaggi e garanzie

Il conto deposito a cedola crescente rappresenta sicuramente un mezzo attraverso cui l’istituto senese cerca di riconquistare la fiducia dei risparmiatori, segnati dalle ultime vicende sia a livello nazionale che strettamente attinenti al Monte dei Paschi. È una forma di risparmio garantita fino a 100.000 euro per intestatario, grazie alla tutela del Fondo Interbancario di Tutela dei Prestiti.

Questo fondo viene alimentato e finanziato dalle altre banche e istituti di credito, in modo da evitare la compromissione dell’intero sistema bancario nazionale. Sono previsti inoltre ulteriori interventi da parte del Governo italiano a sostegno dei risparmiatori e delle banche, previsti nei prossimi mesi.

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Imposta Bollo Conto Deposito: Come si calcola?

Imposta di Bollo Conto Deposito: Caratteristiche 2017

Il conto deposito è una particolare tipologia di contratto bancario. Simile al conto corrente, si differenzia da quest’ultimo per la propria funzionalità. Infatti le operazioni consentite in un conto deposito sono molto spesso limitate al versamento ed al prelievo di denaro, senza permettere utilizzo di bancomat oppure la possibilità di effettuare e ricevere bonifici.

Trattandosi di un conto che prevede soltanto versamenti e prelievi che non possono superare gli importi giacenti sul conto, la sua apertura risulta abbastanza semplice. Non richiede infatti nessuna verifica sulla solvibilità e sulla storia pregressa del cliente da parte della banca. I documenti necessari per l’apertura di un conto deposito sono:

  • Copia del documento di identità e del codice fiscale del richiedente;
  • Presenza di un conto corrente tradizionale che verrà utilizzato come conto di appoggio per effettuare prelievi e versamenti sul conto deposito;
  • Deposito minimo iniziale contenuto che talvolta può essere richiesto per l’apertura.

Il capitale versato in un conto deposito produce solitamente interessi più alti rispetto a quello in giacenza su un conto corrente ordinario. Il conto deposito può essere libero oppure vincolato. In quest’ultimo caso il titolare del conto accetta di lasciare depositato il proprio capitale per un periodo di tempo prestabilito, ricevendo in cambio una percentuale di interesse maggiore.

In caso si verifichi poi la necessità di prelevare il denaro prima della scadenza sarà tenuto al pagamento di una penale che molto spesso coincide con gli interessi maturati.

Tassazione dei conti deposito 2017: Quali sono le imposte?

Sia che si tratti di conti deposito liberi sia che si tratti di conti deposito vincolati sugli interessi maturati verrà calcolata una tassazione del 26%. Tale importo è previsto su tutte le rendite finanziarie, quindi vige oltre che sui conti deposito anche su azioni, obbligazioni, bond finanziari e qualsiasi altro titolo che produca guadagno. La percentuale, precedentemente prevista nella misura del 20%, è stata innalzata all’aliquota attuale nella primavera del 2014.

Si tratta di una ritenuta alla fonte, che viene trattenuta dalla banca al momento della corresponsione degli interessi al correntista. Oltre alla tassa sulle rendite finanziarie occorre prevedere l’imposta di bollo che, a differenza di quella vigente per i conti correnti tradizionali, è calcolata in maniera progressiva.

Calcolo Imposta di bollo sui conti deposito: Come fare

L’imposta di bollo sui conti deposito ha subito una serie infinita di adeguamenti nel corso degli anni. Inizialmente prevista in misura fissa annua di €. 1,81 ha subito nel 2012 una prima trasformazione, prevedendo un importo pari allo 0,1% del capitale investito. Furono introdotti anche importi minimi e massimi dell’imposta annua, pari rispettivamente ad €. 34,20 ed €. 1.200,00. Molte banche che fino a quel momento si erano assunte l’onere esiguo dell’imposta dovuta, offrendo ai propri clienti conti deposito a zero spese, iniziarono ad addebitare ai correntisti l’imposta di bollo dovuta.

Un secondo cambiamento avvenne l’anno successivo, con l’innalzamento dell’aliquota a 0,15% e l’abbattimento del tetto massimo di €. 1.200,00. Il 1 gennaio 2014 è stato tolto anche l’importo minimo di €. 34,20 e l’imposta di bollo fu fissata allo 0,20% del capitale in giacenza sia sui conti deposito liberi che su quelli vincolati. La percentuale viene calcolata sulla giacenza media del periodo interessato dall’estratto conto, che può essere mensile, trimestrale, semestrale oppure annuale.

Come si calcola la giacenza media?

Saper calcolare la giacenza media del proprio conto corrente è spesso importante sia per conoscere l’interesse che verrà corrisposto sul proprio conto deposito, sia per autocertificare il proprio patrimonio mobiliare ai fini del rilascio di attestati che permettano di accedere a varie agevolazioni previste. Per effettuare correttamente il calcolo della giacenza media occorre iniziare dagli importi riportati sull’estratto conto.

Dopo aver sommato la giacenza giornaliera per ogni giorno dell’anno occorrerà dividere il risultato ottenuto per 365. Ovviamente questo risultato dovrà poi essere suddiviso in percentuale tra gli intestatari del conto corrente. In caso di conto corrente cointestato a due coniugi il risultato ottenuto dovrà essere rapportato ad ognuno di loro nella misura del 50%.

Conto Deposito Vincolato 2017: Cosa vuol dire?

Conto Deposito Vincolato: Cos’è?

Il conto deposito è sempre una forma di contratto che viene stipulato tra una banca ed il cliente. A differenza del conto corrente questa tipologia di contratto prevede generalmente solo versamenti e prelievi. Il conto deposito offre generalmente interessi maggiori rispetto al conto corrente tradizionale.

Ogni conto deposito può essere libero oppure vincolato. Mentre nel primo caso si ha l’immediata disponibilità del denaro versato, in caso di conto deposito vincolato il capitale in giacenza viene reso disponibile solo ad una determinata scadenza prefissata, che può essere compresa tra un mese e tre anni. In caso di conto deposito vincolato la banca riconosce al cliente una percentuale di interesse maggiore rispetto al conto deposito libero.

Se il cliente ha necessità di prelevare il denaro prima della suddetta scadenza dovrà corrispondere all’istituto una penale che generalmente coincide con l’interesse maturato.

Tassazione Conti Deposito Vincolati 2017

Fino al 2011 coloro che possedevano un conto deposito vincolato oppure libero dovevano corrispondere un’imposta di bollo di €. 1,81 per ogni anno solare, oltre a vedersi addebitare una aliquota fiscale del 27% sugli interessi maturati. Molto spesso la banca finiva per farsi completamente carico dell’importo esiguo del bollo, promuovendo così i libretti di deposito a zero spese. A partire dal 2012 l’aliquota è stata ridotta al 20%, mentre è stata innalzata l’imposta di bollo, divenuta pari allo 0,1% del capitale.

Questa variazione ha fatto sì che la quasi totalità delle banche abbia finito per addebitare tale importo ai propri clienti. Erano previsti anche un tetto minimo ed uno massimo, rispettivamente di €. 34,20 e di €. 1.200,00. Nei due anni successivi l’imposta di bollo è stata innalzata dello 0,05% ogni anno, fino a giungere nel 2014 allo 0,20%. Anche i due tetti sono stati aboliti. A partire dal 1 luglio 2014 anche l’aliquota fiscale sulle rendite finanziarie, e quindi anche sui conti deposito vincolati, è risalita al 26%. Questi dati sono validi anche per il 2017.

Rischio dei Conti Deposito Vincolati: Quali sono?

I principali rischi legati al conto deposito vincolato sono quelli comuni ad ogni altro tipo di rapporto bancario. Il principale di questi è senza dubbio rappresentato dal fallimento della banca presso cui il correntista ha aperto il proprio conto. In questo caso l’istituto si troverò impossibilitato a restituire al soggetto sia il capitale depositato che gli eventuali interessi maturati. Per tutelare il cliente sono tuttavia stati predisposti dei fondi, sia a livello europeo che nazionale, che risarciscono gli aventi diritto fino ad un capitale massimo di €. 100.000,00.

Si tratta della Direttiva 2009/14/CE che vige per tutte le banche operanti nella Comunità Europea, e del Fondo Interbancario Tutela Depositi, a cui devono aderire tutti gli istituti italiani. Le banche estere che operano in Italia invece hanno l’obbligo di aderire al Fondo previsto nel proprio Paese, che deve comunque garantire una copertura minima per ogni singolo depositante pari a quanto stabilito dalla Comunità Europea.

Anche i tempi di rimborso sono stabiliti dalla Comunità, che ha anticipato a venti giorni lavorativi il precedente termine di tre mesi. Il rischio del correntista si riduce dunque al solo capitale eccedente la somma garantita di €. 100.000,00.

Caratteristiche del tipo di conto

Aprire un conto deposito vincolato è particolarmente semplice. Poiché la banca non si assume alcun tipo di rischio non avrà motivo per svolgere lunghe ed estenuanti procedure di controllo sull’affidabilità del cliente. Il contratto che viene sottoscritto dovrà contenere alcuni elementi essenziali, quali:

  • Le spese di apertura, di gestione e di eventuale chiusura del conto;
  • Il criterio di calcolo ed il tasso annuo lordo degli interessi corrisposti;
  • Le spese bancarie trattenute per ogni singola operazione di versamento o di prelievo;
  • I giorni di valuta per versamenti di assegni emessi dalla stessa banca o da altri istituti;
  • La data di addebito dell’importo vincolato e quella prevista per la sua nuova disponibilità;
  • L’importo delle eventuali penali da corrispondere alla banca in caso di necessità di prelievo del capitale prima della scadenza contrattuale.
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Conto Deposito e Prelievo Forzoso: Come difendersi dal Bail-in

Cos’è un conto deposito?

Il conto deposito è un contratto bancario, grazie al quale è possibile porre in essere operazioni di prelievo e di versamento. Il risparmiatore può scegliere di aprire un conto deposito vincolato o libero. Nel primo caso, potrà prelevare il denaro depositato solo nel momento in cui scadrà il periodo di vincolo. Il rispetto di questo periodo di vincolo offre il vantaggio al cliente di potere percepire una remunerazione più elevata in termini di tassi di interesse.

Il risparmiatore ha anche la possibilità di effettuare il prelievo del denaro anche prima della scadenza del suddetto termine. Ricorrendo tale evenienza, tuttavia, egli andrà incontro all’applicazione di una penale che, generalmente, consiste nella mancata corresponsione degli interessi. Nell’ipotesi di conto deposito vincolato, il titolare del conto deposito ha l’immediata disponibilità dei soldi ivi depositati.

Differenze tra conto deposito e conto corrente

Il conto deposito consente di effettuare un minore numero di operazioni rispetto al conto corrente. Il conto deposito permette, infatti, di portare a termine prelievi e versamenti, ma non consente di fare prelievi tramite bancomat o carta di credito, ricevere bonifici, effettuare pagamenti con assegni, etc.

Che cos’è il Bail-in: Prelievo forzoso dai conti

La Direttiva 2014/59/UE prevede che le banche italiane in dissesto possano prelevare contante dai conti dei clienti. E’ un meccanismo di salvaguardia del sistema bancario attraverso l’uso di contante, che è già immesso nel circuito delle stesse, pur non appartenendo agli istituti di credito. In tal modo, le banche, che sono in crisi, potrebbero evitare l’aggravarsi della loro situazione economica, autofinanziandosi, mediante il prelievo dei risparmi dei propri clienti e senza il previo consenso degli stessi.

Si tratta del fenomeno cosiddetto del “Bail-in”, che si traduce con il termine “salvataggio dall’interno”. In altri termini, le banche in difficoltà economico-finanziaria, non si avvarranno più degli aiuti esterni derivanti dalla BCE (Banca Centrale Europea) o dai fondi statali, per salvarsi dalla crisi, ma potranno direttamente utilizzare i risparmi dei clienti. Tale scelta è stata motivata dal fatto che i tentativi di salvataggio da parte dei governi nazionali hanno determinato un aumento del debito pubblico ed un pregiudizio finale per tutti i contribuenti.

Se dovesse essere attuato, il prelievo forzoso intaccherà solo i conti di importo superiore a 100.000,00 euro, a meno che i singoli Governi nazionali non scelgano di apportare modifiche a quanto previsto dalla Direttiva 2014/59/UE. L’ulteriore rischio che corrono i clienti bancari è quello della “non rimborsabilità” del prelievo effettuato per salvare gli Istituti di credito dalla crisi.

Prelievo Forzoso dai Conti Conti Deposito: Come difendersi dal Bail in

Considerato il rischio di andare incontro al prelievo forzoso dei soldi dai propri conti, i risparmiatori, prima di aprire conti e depositare somme superiori alla predetta cifra o a quella scelta da ogni Stato, dovrebbero valutare accuratamente la situazione finanziaria della banca. Così facendo, ci si può preventivamente tutelare dal rischio di eventuali prelievi forzosi, in caso di successivo dissesto dell’istituto di credito.

In alternativa, è maggiormente sicuro investire i propri risparmi in titoli emessi da società italiane o estere, al fine di non sottoporsi al rischio di dovere finanziare i debiti bancari con il denaro depositato nei conti deposito e di compromettere definitivamente l’investimento effettuato in banche dell’Eurozona. I risparmiatori potrebbero, inoltre, optare per l’acquisto di titoli di Stato ed obbligazioni dell’Eurozona, anche se, in tale ipotesi, occorre tenere sotto controllo le eventuali svalutazioni e le ristrutturazioni dei debiti, che potrebbero modificare radicalmente la situazione.

Potrebbero scegliere di investire il proprio danaro anche in Hedge fund, avvalendosi del parere di un consulente finanziario esperto.Si potrebbe investire il proprio denaro in fondi, che abbiano banche depositarie situate al di fuori dell’area comunitaria, per la quale la Direttiva 2014/59/UE non ha efficacia.Da ultimo, si potrebbe optare per l’investimento immobiliare, destinando i propri risparmi all’acquisto di una casa, una cantina, una soffitta, un garage o di locali commerciali, da locare.

Da un punto di vista prettamente giuridico, poi, la legge di attuazione della Direttiva potrebbe anche essere sottoposta ad un giudizio di legittimità costituzionale ed, in ipotesi di pronuncia favorevole, potrebbe essere resa inefficace dalla Corte Costituzionale per contrasto con l’art. 47 della Costituzione e con altre norme che tutelano i risparmiatori.

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Conto Deposito per Non Residenti in Italia: Come e dove si possono aprire?

Conto Deposito: Definizione e Tipologie

Il conto deposito è un contratto bancario, che consente di effettuare operazioni di prelievo e di versamento di danaro. Esso può essere libero o vincolato. In quest’ultimo caso, i risparmiatori possono prelevare i soldi depositati solo nel momento in cui scade il periodo di vincolo, che generalmente è di diciotto, ventiquattro o trentasei mesi, a seconda della scelta effettuata dal cliente all’atto della sottoscrizione del contratto bancario.

Il risparmiatore può, comunque, chiedere lo svincolo e disporre del danaro depositato anche prima della scadenza del termine inizialmente pattuito. Scegliendo questa possibilità, tuttavia, il cliente è tenuto a corrispondere una penale alla banca, che solitamente consiste nella corresponsione di tassi di interessi ridotti rispetto a quanto previsto nel contratto sottoscritto prima di chiedere lo svincolo.

Nel caso di conto deposito vincolato, la banca corrisponde al cliente maggiori interessi rispetto a quelli pagati per il conto di deposito libero. In quest’ultimo ipotesi, infatti, il cliente può usufruire del vantaggio di avere l’immediata disponibilità del danaro disponibile sul conto. Il cliente, che accenda un conto deposito, ha anche la possibilità di trasferire il saldo disponibile presso una banca diversa da quella presso la quale si è stipulato tale contratto bancario.

Conto Deposito e Conto Corrente: Differenze Principali

Il conto deposito presenta alcuni elementi di differenziazione rispetto al conto corrente, perché il primo tipo di contratto bancario consente di effettuare un più limitato numero di operazioni rispetto alla seconda tipologia di contratto bancario. Il conto corrente, a differenza del conto deposito infatti, permette al risparmiatore di portare a termine una più ampia gamma di operazioni, come prelievi tramite bancomat o carta di credito, disposizioni di bonifici verso altri conti, ricevere accrediti da parte di terze persone, fare pagamenti con assegni, etc.

 

Conto Deposito per Non Residenti: Come fare?

Un conto deposito può essere acceso presso ogni banca italiana a clienti italiani e anche da coloro che non risiedono sul territorio italiano. Per aprire un conto deposito in Italia, i non residenti devono portare a termine adempimenti ulteriori e diversi rispetto ai cittadini italiani.

Devono, infatti, consegnare la fotocopia di un valido documento di riconoscimento e una tratta – detta banker’s draft – in Euro. Se, poi, si volesse accendere un conto deposito per corrispondenza, il non residente è tenuto a fornire alla banca italiana delle referenze e la certificazione della firma, che venga attestata come autentica da un Notaio o da altro Pubblico Ufficiale.

Chi può essere considerato un non residente nel nostro paese?

Sono considerati “non residenti” coloro che, in Italia, non hanno né la residenza – vale a dire una dimora abituale – né il domicilio – da intendersi come sede principale di interessi e affari secondo le terminologie contenute nell’art. 43 del codice civile. Per essere considerati “non residenti”, occorre anche che le persone non risultino iscritte presso i registri anagrafici di un Comune italiano per almeno centottantatrè giorni nel corso di un anno.

Conti Deposito in Italia Non Residenti: Quali sono i costi?

L’apertura di un conto deposito presso una banca italiana da parte di non residenti in Italia. Per coloro che risiedano in uno Stato extracomunitario i costi di accensione di un conto deposito sono più elevati rispetto a quelli che affronterebbero coloro che risiedono in un Paese facente parte dell’Unione Europea. I clienti, che risiedano in uno Stato che non ha aderito all’Unione Europea, devono, infatti, corrispondere costi più elevati rispetto ai risparmiatori italiani, dal momento che i non residenti in Italia devono affrontare maggiori oneri connessi all’andamento dei tassi di cambio.

I costi maggiormente onerosi per i non residenti concernono anche le commissioni relative alle operazioni svolte sul conto deposito; mentre gli interessi sono equivalenti per i clienti stranieri e italiani. L’accensione di un conto deposito presso una banca italiana da parte di non residenti comporta, infine, il pagamento delle tasse in Italia.

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Conto Deposito con Piano di Accumulo: Cos’è e migliori offerte 2017

Conti Deposito con Piano di Accumulo: Cosa sono?

Negli ultimi anni, visti anche i recenti scandali finanziari e le conseguenti problematiche emerse nella gestione del risparmio da parte delle banche e degli istituti di credito, molti risparmiatori hanno aderito a una nuova forma di investimento ossia il conto deposito. Il conto deposito permette di conservare i propri risparmi in quello che non è un tradizionale conto corrente: permette infatti di usufruire di un guadagno maggiore, grazie a un tasso di interesse predefinito all’apertura del conto.

Gli interessi corrisposti possono essere anticipati o posticipati. Per unire le diverse necessità da parte della clientela molte società di risparmio hanno pensato bene di unire le funzionalità di conto deposito e piano di accumulo (PAC) in un prodotto: il conto deposito con piano di accumulo.

Varie tipologie di Conto Deposito: Libero o Vincolato

Il conto deposito può essere di due tipi:

  • Conto deposito libero, che permette al depositario di ritirare in qualsiasi momento i soldi depositati, senza perdere gli interessi;
  • Conto deposito vincolato, che conserva i risparmi fino a una data scadenza e ad un certo tasso di interesse, naturalmente più alto rispetto a quello che viene offerto da conto corrente e conto deposito libero. Il conto vincolato in alcuni casi può permettere di ritirare i soldi prima della scadenza del vincolo, parzialmente o del tutto.

Va precisato però che questa decisione comporta la perdita degli interessi prestabiliti.

Conto deposito Piano Accumulo: Come funziona?

Negli ultimi tempi è emerso come forma di investimento il conto deposito con piano di accumulo, adatto a depositare soldi e guadagnare interessi anche a chi usufruisce di entrate mensili che non sono alte. Il piano di accumulo applicato al conto deposito consente di versare ogni mese una cifra prestabilita, in modo da accumulare un capitale che mese dopo mese e anno dopo anno può dare una rendita sicura.

Anche in questo caso naturalmente c’è la differenziazione tra conto vincolato e conto libero, ma entrambi i tipi di conto deposito possono essere anche misti con l’attuazione del piano di accumulo attraverso percentuali decise dal cliente in base alle proprie esigenze.

I piani di accumulo vengono stabiliti in base a scadenze orientate su un periodo di medio lungo termine. Le scadenze sono quindi prefissate, ma il proprietario del conto deposito può decidere di allungare ulteriormente la data di termine del piano di accumulo in modo da usufruire di un maggiore tasso di interesse.

I tassi di interesse che vengono applicati accumulo dopo accumulo scendono in maniera progressiva con il passare del tempo, perché più ci si avvicina alla data di scadenza fissata per il piano di accumulo minori saranno gli interessi corrisposti per il capitale versato fino a quel momento.

Piano di Accumulo Capitale Migliore: Offerte 2017

Anche nel caso di un conto deposito a piano di accumulo stabilito c’è sempre la sicurezza della tutela del Fondo Interbancario, alimentato periodicamente dalle principali banche italiane. Esso consente di garantire non solo ai correntisti e agli obbligazionisti ordinari ma anche ai possessori di conto deposito un massimale di €100.000 euro, che non viene intaccato nei casi di insolvenza da parte dell’istituto di credito a cui ci si è rivolti.

Le migliori offerte che si possono trovare come anticipazioni per il 2017 sono quelle di Widiba, banca on-line legata al Monte dei Paschi di Siena, che rende un interesse dell’1,8% su vincoli multipliMoneyfarm invece permette di depositare i propri risparmi anche con piccole somme mensili, ma pur offrendo consulenza lascia che sia il cliente stesso a scegliere i titoli su cui investire. Il tasso di interesse in questo caso varia a seconda del profilo di rischio scelto dal depositarioPoste Italiane con Libretto Smart consente di fare un piano di accumulo prestabilito. È importante però ricordare che se non si vincola il denaro risparmiato o non si usufruisce di promozioni il tasso di interesse di un Libretto Smart è solo dello 0,05% annuo lordo.

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Conto Deposito a San Marino: Segreto bancario e conviene aprirlo?

Cos’è un conto deposito?

Il conto deposito è un contratto bancario, che consente di portare a termine attività di prelievo e di versamento. Il conto deposito può essere vincolato o libero. Nella prima ipotesi, si possono prelevare i soli depositati nel momento in cui scade il periodo di vincolo. La presenza del vincolo viene remunerata con la corresponsione di maggiori interessi.

Di contro, il prelievo, che venga fatto prima della scadenza del predetto termine, viene a incontro all’applicazione di una penale. Quest’ultima, in genere, consiste nel mancato pagamento degli interessi. Nel caso di conto deposito vincolato, si ha il vantaggio di avere l’immediata disponibilità del danaro disponibile sul conto.

Vantaggi e Svantaggi di un Conto Deposito

Il conto deposito presenta il vantaggio di corrispondere degli interessi nelle ipotesi in cui le somme restino depositate per un determinato periodo di tempo.

Esso, tuttavia, presenta anche dei limiti. In particolare, il conto deposito si differenzia dal conto corrente per il limitato numero di operazioni che possono essere effettuate. Il conto deposito consente, infatti, di fare prelievi e versamenti, ma non permette di porre in essere prelievi tramite bancomat o carta di credito, pagamenti con assegni, bonifici.

Segreto Bancario Italia 2017: Normativa e Definizione

Anche nel 2017, il segreto bancario si sostanzia in un obbligo di riservatezza, che viene imposto alla banca relativamente ai rapporti intrattenuti con i propri clienti. Esso offre, pertanto, sicurezza ai risparmiatori, che possono tranquillamente porre in essere operazioni bancarie nel rispetto della privacy.

Nel corso di un procedimento penale, la disciplina del segreto bancario, in Italia, può essere derogata solo in casi eccezionali. L’art. 255 del codice di procedura penale consente, infatti, all’autorità giudiziaria di disporre il sequestro di titoli, documenti, valori, contanti depositati in conti finanziari, se essi presentino qualche elemento di connessione con la commissione di un reato.

La violazione del segreto bancario è consentita dall’art. 255 del codice di procedura penale, anche se le predette cose non siano di proprietà di chi ha commesso i reato. Vi sono, di contro, alcuni Stati che forniscono una maggiore tutela per i clienti degli Istituti di credito, dal momento che la disciplina legislativa concernente il segreto bancario non è sottoposta a nessuna deroga e i conti aperti presso tali Paesi sono coperti da assoluta riservatezza.

Aprire un Conto Deposito a San Marino: Conviene nel 2017?

San Marino, fino a qualche tempo fa, costituiva uno dei Paesi che meglio proteggevano i clienti bancari dal rischio di violazioni della riservatezza sui rapporti instaurati con gli Istituti di credito. Il Parlamento Europeo ha, infatti, approvato l’accordo intercorso tra l’Unione Europea e San Marino, che consentirà, a partire dal 2017, uno scambio di informazioni tra l’UE e la Repubblica di San Marino relativamente ai conti finanziari accesi presso banche situate sui loro territori.

Nello specifico, i dati scambiati riguarderanno dividendi e interessi maturati a seguito di determinate operazioni finanziarie nonché i saldi dei conti bancari. Ne consegue che, dal 2017, la Repubblica di San Marino adotterà misure maggiormente restrittive nei confronti dei clienti delle banche ivi situate e delle operazioni poste in essere dagli investitori. Fino all’entrata in vigore del predetto accordo, però.

Restano ancora convenienti tutti i contratti bancari stipulati con Istituti di credito che hanno sede a San Marino. Anche l’apertura di un conto deposito a San Marino consentirà, prima dell’applicazione dell’accordo sottoscritto con l’Unione Europea, di usufruire dei molteplici benefici offerti dall’esistenza del segreto bancario in tale stato e dalla disciplina particolarmente tutelante per i risparmiatori.

Dal 2017, invece, vi sarà maggiore trasparenza bancaria sui rapporti intrattenuti tra gli Istituti di credito di san Marino e i clienti. Ne deriva che i conti accesi presso le banche della Repubblica di San Marino non saranno più sottoposti a una disciplina rigorosa in termini di segreto bancario.

Le Pubbliche Amministrazioni e soprattutto gli enti fiscali potranno accedere alle informazioni concernenti i conti finanziari, al fine di verificare l’effettiva capacità contributiva dei risparmiatori e la sussistenza di eventuali evasioni fiscali a danno di altri Stati.

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Conto Deposito con Alimentazione Automatica: Che cos’è e a che cosa serve?

Conoscere bene gli strumenti di cui è possibile avvalersi e messi a disposizione dal proprio istituto di credito è fondamentale per una corretta gestione del proprio denaro. In questa sede intendiamo approfondire il funzionamento del conto deposito con alimentazione automatica, fornendo una panoramica sul funzionamento di questo servizio, sui vantaggi che è possibile ottenere mantenendo il servizio e su eventuali svantaggi.

Servizio di Alimentazione Automatica Conto Arancio: Cos’è?

Forse non molti hanno sentito parlare del servizio di alimentazione automatica, un prodotto messo a disposizione per i conti correnti dei clienti di alcuni istituti di credito, tra cui in particolare Conto arancioTale servizio inizialmente prevedeva di poter impostare sulla propria area personale un prelievo che poteva essere periodico oppure occasionale.

In questo modo era possibile trasferire del denaro ed effettuare versamenti senza richiedere l’emissione di un bonifico alla propria banca. Inizialmente, cioè nel 2001 quando il prodotto è stato lanciato, non esisteva un tetto alla somma che poteva essere trasferita, se non quella stabilita dal cliente.

Recentemente, invece, il cambiamento della legge ha portato in primo luogo all’adeguamento alla normativa SEPA SDD e quindi all’abolizione della possibilità di trasferire del denaro solo occasionalmente. Successivamente è stato fissato un tetto massimo per il trasferimento di denaro a circa diecimila euro.

Pro e contro dei conti deposito con alimentazione automatica

Ma a cosa serve l’alimentazione automatica, e quali sono i principali vantaggi? A questo punto è necessario fare una precisazione. Quando l’alimentazione automatica è stata lanciata nel 2001, un servizio che permetteva di effettuare un trasferimento di denaro da un conto all’altro senza i costi che invece si dovevano affrontare per i bonifici, erano davvero convenienti.

Ancora adesso, tuttavia, risulta essere molto vantaggioso utilizzare un prodotto di questo tipo rispetto al bonifico. Un altro vantaggio di questo prodotto risiede sicuramente nella possibilità di accumulare mensilmente una forma di denaro prestabilita, e quindi di creare un piccolo fondo.

Svantaggi dell’alimentazione automatica

Tuttavia l’alimentazione automatica può presentare anche qualche svantaggio. In primo luogo non tutti sono in grado di gestire e organizzare le proprie spese. Infatti alcuni imprevisti, piccoli o grandi, possono richiedere una maggiore necessità economica, di cui magari non è possibile disporre del denaro di cui si ha bisogno.

Un altro svantaggio potrebbe essere dovuto al fatto che il transito di denaro richiede all’incirca sei sette giorni, e quindi ha tempi lievemente superiori a quelli di un classico bonifico. Infine è necessario ricordare che la maturazione degli interessi per questa tipologia di operazioni avviene ogni dodici mesi. Inoltre gli interessi maturati sono nell’ordine dell’1% annui.

Come si può notare allora gli svantaggi di questa tipologia di servizi sono abbastanza relativi, in quanto soggetti a casualità e a tempi d’attesa che non sempre sono rilevanti.

Alimentazione Automatica Conto Corrente: Conviene?

Abbiamo visto fino a questo momento in cosa consiste un conto deposito di alimentazione automatica, quali sono i vantaggi e i potenziali svantaggi. Ma esattamente qual è l’utilità di attivare un conto deposito di questo tipo? La possibilità di stabilire quale somma trasferire mensilmente senza fare un bonifico, porta a due reali benefici:

  • Accumulare a lungo andare una somma cospicua;
  • Non rendersi conto dell’assenza di questa somma in quanto il deposito avviene in maniera automatica.

In questo modo c’è la possibilità di creare in maniera quasi inavvertita un fondo anche sostanzioso per un’eventuale spesa futura, per realizzare un sogno nel cassetto o anche solo semplicemente per avere a disposizione un fondo da integrare alla pensione, che oggi rappresenta una strada quasi necessaria per garantirsi un discreto sostentamento mensile.

Disattivare il servizio

Se tuttavia non sei contento del servizio di alimentazione automatica del tuo conto corrente, esiste la possibilità di disattivarlo in qualsiasi momento. Per farlo la procedura da seguire è quella di richiedere on-line, direttamente sul sito della propria banca eseguendo la procedura di annullamento. Oppure se si incontrano difficoltà con questa tipologia di operazione può rendersi necessario telefonare al servizio clienti.

Promozione Conto Deposito Rendimax: 2% di tasso promozionale valido fino all’11 novembre 2016

Conto Deposito Rendimax di Banca IFIS

Ecco il 2% di tasso promozionale valido fino all’11 novembre 2016

 Rendimax è il conto deposito sicuro e ad alto rendimento di Banca IFIS, che lancia una nuova promozione relativa alla soluzione vincolato Top a 18 mesi: dal 12 settembre 2016 all’11 novembre 2016 tutti coloro che attivano un vincolo a 18 mesi con liquidazione posticipata degli interessi, ricevono un tasso promozionale del 2,00% annuo lordo.

Chi non è ancora cliente rendimax e desidera approfittare della promozione, non deve far altro che aprire il conto deposito, versare una somma ed effettuare un vincolo con scadenza 18 mesi entro l’11 novembre 2016.

I già clienti, invece, possono attivare un vincolo a 18 mesi (sempre entro l’11 novembre 2016) direttamente dalla propria Area Riservata.

Soluzione Scadenza Tasso lordo
Vincolato Top 18 mesi 2,00%

 

Dettagli Promozione Conto Deposito RendiMax

Ulteriori dettagli, il regolamento della promozione e i fogli informativi sono disponibili al sito www.rendimax.it, per altre info vi invitiamo a visitare la nostra pagina sul conto deposito rendimax.

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Conto Deposito Migliore: Confronto Rendimento Conti Agosto 2016

Qual’ora si decida di mettere al sicuro i propri risparmi usufruendo di un rendimento continuo nel tempo, si farà affidamento su un Conto Deposito. Questo è stato ideato per essere un perfetto Strumento d’Investimento che prevede un numero limitato di operazioni bancarie e cioè:

  • Prelievi
  • Versamenti
  • Vincolo di somme in determinati periodi

Bisogna fare attenzione a non confondere il Conto Deposito con il normale conto corrente. Per farvi chiarezza vi elenchiamo le operazioni che un Conto Deposito non è in grado di fare e che invece un conto corrente si:

  • Accredito bonifico
  • Effettuare versamenti
  • Effettuare prelievi
  • Effettuare Bonifici
  • Disporre il domicilio di Bollette per il pagamento Automatico
  • Non dispone di Carte di Credito o Bancomat

Cos’è dunque un conto Deposito 2016? A cosa servono questi conti?

Cos’è un Conto Deposito 2016? Non è altro che un normale conto corrente bancario però che ha delle limitazioni su molte operazioni. Il suo Unico Scopo è quello di far fruttare interessi elevati sul patrimonio investito. Ad incentivare l’apertura di un Conto Deposito sono i costi nulli di apertura e tassi di interesse particolarmente alti. Inoltre prevedono l’obbligo di legare a tale Conto Deposito un conto corrente normale(in questo caso detto conto d’appoggio) dove esso sarà l’unico conto a cui sarà possibile svolgere delle operazioni.

Come detto i Conti Deposito prevedono limitazioni come ad esempio non consentono di prelevare più della liquidità disponibile nel conto, è possibile solamente depositare liquidi sul conto e prelevare fino all’esaurimento dei tali.

Da chi può essere rilasciato un Conto Deposito?

Il conto deposito effettivamente potrebbe sembrare come un conto corrente ma ha delle funzionalità limitate rispetto al conto corrente. Esso può essere aperto solo da delle banche. Per incentivare il cliente a far aprire un conto deposito infatti le banche offrono delle condizioni particolarmente favorevoli, concedendogli però la possibilità di togliere il proprio denaro anche prima della scadenza del vincolo eliminando gli interessi in questo caso.

Bisogna tenere considerato che le offerte per i Conti Deposito possono variare anche di molto da banca a banca. Se dobbiamo scegliere una banca dobbiamo fare attenzione alle proposte troppo vantaggiose che ci vengono offerte infatti è una tattica per attirare i clienti. Il più delle volte poi si riveleranno non convenienti.

Conto Deposito 2016: Quali sono i Rischi?

I rischi di un conto deposito 2016 possono essere la disonestà della banca che ad un certo punto potrebbe, e sottolineiamo potrebbe, non mantenere i propri obblighi del contratto quando deve restituire il capitale e i relativi interessi ai legittimi proprietari del conto. Però risulta essere non del tutto vero che esso sia un rischio perché dal 2009 con una direttiva Europea 14/CE tutte le banche sono assicurate da un fondo europeo per coprire di almeno 100.000 euro i conti deposito dei clienti.

Rischio mitigato grazie ad un Fondo Europeo “Salva-conti”

A tutelare gli investitori c’è un Fondo Interbancario dei Depositi , questo è stato creato per eliminare i rischi per chi deposita dei soldi di vedere bruciato il loro patrimonio in un attimo. Dal 2011 infatti le banche italiane, a differenza di quelle estere, hanno l’obbligo di far parte di questo trattato e così facendo sono in grado di tutelare i propri clienti fino ad un tetto di 100000 euro.

Nel caso in cui si depositi una cifra minore di quella che è stata prevista dal decreto si è coperti nuovamente da un ulteriore Direttiva Europea che assicura entro il mese il rimborso totale del capitale investito, riducendo così i tempi di attesa dai tre mesi precedentemente attuati.

Conto deposito 2016: in caso di Fallimento della Banca?

Qual’ora invece si depositasse una cifra superiore a quella di soglia per il rimborso di cento mila euro una volta che la banca dovesse incorrere in un fallimento c’è effettivamente il rischio di perdere i propri soldi.

C’è da tenere conto però che un fallimento di una banca non avviene con troppa facilità è noto infatti che nel caso in cui la banca si trovi in difficoltà lo stato interviene per cercare di rissolevarle. Altra situazione in cui l’investitore è tutelato è quando per una decisione interna alla banca le condizioni pattuite riguardanti il proprio conto vengono cambiate in corso d’opera. Beh in questo caso il cliente può decidere di uscire dalla banca in 60 giorni dalla comunicazione della variazione.

 

Aprire un Conto Deposito 2016: Come funziona?

Come fare per aprire un conto-deposito? La procedura di apertura di u conto deposito è molto semplice, basta fornire alla propria banca dove è presente il proprio conto corrente, un documento di identità e il codice fiscale. E’ il caso specificare che la banca vorrà verificare il denaro entrante con una identificazione finanziaria come previsto dalla normativa antiriciclaggio.

Come già ribadito in precedenza per poter creare un conto deposito è necessario avere un conto corrente su cui appoggiarsi detto di appoggio appunto, da esso infatti sarà possibile effettuare prelievi o versamenti su o dal conto.

A cosa fare attenzione per la scelta di un Conto Deposito Agosto 2016?

Le cose da fare attenzione quando si sceglie un conto deposito sono il tasso di interesse che ti permette di calcolare il rendimento effettivo quanto e quanto la banca, mi fa costare il mio  conto deposito. Per valutare appieno la convenienza  di un conto deposito bisogna introdurre un strumento finanziario che si rivelerà molto utile e cioè il tasso effettivo.  Questo parametro permette di valutare come il tuo investimento possa fruttare o meno. Cerchiamo  ora si spiegare su cosa esso si fondi e come possiamo controllarlo:

  • Tasso di interesse: Il tasso d’interesse come per qualsiasi conto rappresenta quanto il denaro immesso nel conto possa fruttare nel tempo .
  • Tasso effettivo: diverso dal tasso d’interesse, esso si basa sui rendimenti dei flussi di cassa che sono stati creati dal conto deposito .     
  • Spese: sono le spese per il mantenimento del conto deposito. Molte banche come offerta a nuovi clienti propone zero spese del conto deposito, altre invece stabiliscono una quota annuaria.
  • Logica di capitalizzazione: La logica di capitalizzazione  è la maniera in cui  arrivano gli interessi, la frequenza e il periodo di acquisizione.

Confronto tra i Principali Conto Deposito Agosto 2016

Dopo aver fatto questo riassunto sul conto deposito e della sua funzione passiamo ora alle possibili scelte di Conto Deposito 2016. Qui di seguito verranno elencati i maggiori conto deposito utilizzato dove per ognuno saranno indicate le loro caratteristiche e rendimenti.

 

MIGLIORI CONTI DEPOSITO Agosto 2016: Confronto Rendimento

Conto Deposito Arancio

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama Conto Arancio. Andiamo ad analizzare ora cosa propone questo conto.

Cos’è conto Arancio e cosa propone?

Conto Arancio è un conto di deposito On-line soluzione ormai adottata da quasi tutti i conti deposito. Con questa piattaforma è così possibile controllare i tuoi risparmi ovunque e in qualunque momento. Importante considerare che i tuoi soldi sono sempre disponibili.

Rendimenti e spese:

Con Conto Arancio tutte le operazioni di apertura, gestione, trasferimento e chiusura sono gratuite.

  • Conto Arancio offre 1%        di Interessi sulle somme depositate fino a 12 mesi.
  • Conto Arancio offre 0,30% di Interessi  sui tuoi risparmi che decidi di tenere liberi senza vincoli.

Gli interessi maturati saranno liquidati direttamente sul Conto Deposito:

  • a fine anno
  • alla scadenza del vincolo (se scegli l’opzione Arancio+)
  • alla chiusura del conto

 

 

Conto Deposito Banca Marche

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama Deposito Sicuro. E’ un conto deposito online riservato ai nuovi clienti del gruppo Banca Marche.

Non ha spese di apertura, di gestione o di chiusura. L’imposta di bollo vigente periodo per periodo è a carico del Cliente ed è circa del 20%. La capitalizzazione degli interessi è trimestrale e tutta l’operatività, per aprirlo e per gestirlo, è “On Line”. Puoi disporre sempre dei tuoi risparmi depositati sul conto Deposito Sicuro: in qualsiasi momento potrai fare versamenti integrativi oppure prelevare il tuo denaro riportandolo sui tuoi conti di appoggio.
Per beneficiare di un rendimento più alto puoi attivare, in qualsiasi momento, uno o più vincoli su una parte o su tutta la giacenza di Deposito Sicuro. Gli interessi saranno accreditati alla naturale scadenza del vincolo sulla parte libera del tuo deposito.
L’importo minimo del bonifico di attivazione di Deposito Sicuro è di 10 euro.
Deposito Sicuro è un conto deposito garantito fino a 100.000 euro dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Rendimenti:

interessi

Il tasso di estinzione anticipata pari a 0,50% (nominale annuo lordo) su tutte le durate.

 

 

Conto Deposito Banca Popolare

 

 

Il Conto Deposito della Banca Popolare  si appoggia all’internet banking di nome You banking che tratteremo qua sotto.

 

Conto Deposito You Banking

Questo Conto Deposito è completamente on-line e presenta le seguenti caratteristiche:

 

  • Sulle somme vincolate, l’importo degli interessi che matureresti nel periodo scelto ti viene accreditato in anticipo ed è da subito a tua disposizione!
  • L’importo minimo vincolabile è di 5.000 euro ma ricorda anche che puoi liberamente vincolare qualsiasi importo superiore, anche non multiplo di 5.000. E’ inoltre possibile effettuare più vincoli contemporaneamente (es. 5.300 euro a 9 mesi, 6.250 euro a 12 mesi e 12.100 euro a 18 mesi ecc…), anche nella stessa giornata.
  • Una volta vincolato un importo, il suo tasso di rendimento sarà sempre applicato per l’intera durata del vincolo scelto (9, 12 o 18 mesi) anche se i tassi dovessero subire una variazione successiva. Il tasso stabilito al momento del vincolo non può essere modificato dalla banca.

Rendimenti e spese:

Gli interessi sono così suddivisi:

  • 9    mesi: 0,75% lordo – interessi netti
  • 12  mesi: 0,90% lordo – interessi netti
  • 18  mesi: 1%       lordo – interessi netti

 

Spese di apertura e chiusura  completamente gratuite, Ritenuta fiscale sugli interessi maturati 26%,Versamento iniziale necessario 100 €,Importo minimo vincolabile 5.000 €, Giacenza massima illimitata, Numero massimo intestatari 2, Versamenti via internet o in tutte le filiale della Banca completamente gratuiti e Prelevamenti via internet o in tutte le filiale della Banca completamente gratuiti.

 

Conto Deposito Bnl

Il gruppo BNL non fornisce nessun Conto Deposito. Però essa fornisce valide alternative come  ad esempio:

  •  Libretto di risparmio BNL KIDS, che offre un rendimento annuo lordo dell’1,50%;
  • Il Certificato di Deposito BNL Safety Cash, un prodotto semplice e flessibile che permette al capitale di crescere nel tempo con un rendimento massimo dello 0,70% lordo annuo.
  • Diversi piani di accumulo, o PAC.

 

 

 

Conto Deposito Carige

 

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama RendiOltre.

Rendimenti e spese:

Tasso 1,50% lordo riservato ai nuovi clienti per vincoli di durata 6 mesi; l’importo del vincolo non può essere inferiore a 5.000 euro e superiore a 100.000,00 euro. Le somme vincolate rientrano nell’ambito della copertura del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura una copertura fino a 100.000,00 euro per depositante e per banca, indipendentemente dal numero di conti aperti presso lo stesso istituto. Per “nuovi clienti” si intendono soggetti che abbiano aperto un conto corrente al massimo 60 giorni prima dell’accensione del vincolo e non risultino intestatari di conto in vita o estinto nei 6 mesi precedenti.

 

 

Conto Deposito Cariparma

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama CresciDeposito Più.

Tale conto offre una certa flessibilità in un’unica soluzione e che offre un rendimento crescente nel tempo fino a un massimo di 24 mesi.

Nel primo semestre possibili nuovi conferimenti (fino al tetto massimo di 500.000 €). Dal secondo al quarto semestre non c’è un saldo minimo previsto. I capitali possono essere prelevati in qualunque momento senza alcuna penalizzazione.

Interessi e spese:

Tasso annuo lordo a credito nominale fisso
Fino al 6^ mese incluso 0,30 %
Dal 7^ al 12^ mese incluso 0,60 %
Dal 13^ al 18^ mese incluso 0,90 %
Dal 19^ al 24^ mese incluso 1,20 %

Non sono presenti oneri e/o commissioni di sottoscrizione e gestione, cè però da dire che il rendimento annuo lordo è pari allo 0,89% netto, riconosciuto per somme depositate dal 19^ al 24^ mese.

 

Conto Deposito Credem

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama  Deposito Più.

Rendimenti spese:

Per questo conto l’Importo di sottoscrizione minimo per singola partita pari a 5.000 euro (importo massimo 1.000.000 euro).

Zero costi di gestione, tranne imposta di bollo come da normativa vigente. Rimborsabile anticipatamente in qualsiasi momento, con il pagamento di una penale, pari allo 0,033 per mille del capitale sottoscritto per ogni giorno di vita residua. In caso di svincolo anticipato, sarà riconosciuto, per il tempo in cui il deposito è rimasto in essere, il tasso creditore del conto corrente al lordo della ritenuta fiscale.

Interessi entro i  3 mesi del 0,5%

 

 

Conto Deposito Deutsche Bank

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama  Deutsche Bank Easy, ed è un conto deposito a risparmio libero e senza vincoli.

Rendimenti e spese:

Questo conto assicura Rendimenti dello 0,25% lordo su tutte le somme depositate. Gli interessi maturano giornalmente e vengono accreditati con cadenza trimestrale sul Conto Deposito Deutsche Bank Easy. La ritenuta fiscale sugli interessi creditori è  pari al 26%.questo conto può ospitare massimo 50,000 euro con il tasso netto a 0,19% . Per quanto riguarda le spese di gestione anche questo per questo conto non si dovrà pagare nulla per l’apertura , gestione e trasferimento denaro. Importante notare che l’imposta di bollo è a carico della Deutsche Bank.

Zero vincoli:

  • nessun vincolo sulle somme depositate: il deposito è libero
  • il contratto è a tempo indeterminato
  • la cessazione per qualsiasi motivo del rapporto db contocarta produce automaticamente la cessazione di Conto
  • Deposito Deutsche Bank Easy

Massima sicurezza:

  • il deposito è garantito dal “Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi” fino a € 103.291
  • la movimentazione in uscita può avvenire solo su db contocarta intestato al titolare
  • l’operatività online è supportata integralmente dal servizio di online banking db Interactive.

 

 

Conto Deposito Findomestistic

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama  Conto Deposito Findomestic.

Esso presenta Zero vincoli, puoi prelevare il tuo denaro quando vuoi.
Zero costi
, le spese di gestione sono azzerate, Conto online con Firma Digitale.

Rendimenti e spese:

Il Tasso effettivo netto è il tasso che sintetizza il rendimento effettivo del conto deposito calcolato per ciascun periodo come rapporto tra gli interessi netti maturati (al netto della ritenuta fiscale del 26%) e il capitale medio investito.

Findomestic è un deposito a risparmio a tempo indeterminato.

  • Tasso creditore annuo lordo: 1,00% lordo per importi fino a 10.000,00 euro e 0,50% lordo per importi superiori a 10.000,01 euro
  • Giacenza minima: 100 €; giacenza massima: 100.000 €.- Costi per la gestione del rapporto: spese apertura 0 €; spese chiusura 0 €; spese gestione 0 €; spese per singola operazione 0 €; spese imposta di bollo: nella misura prevista dalla legge vigente; spese per comunicazioni periodiche web 0 €; spese per comunicazioni cartacee, se richieste dal cliente, 2 €.
  • Ritenuta fiscale sugli interessi creditori secondo le disposizioni legislative tempo per tempo vigenti.

 

Conto Deposito Fineco

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama Cash Park

CashPark Investing è l’iniziativa – valida dal 01/08/2016 al 30/09/2016 – che prevede la possibilità, per il Cliente, di costruire un piano di impiego della liquidità (di seguito, il “Piano”) che unisce l’investimento graduale in fondi al rendimento di CashPark.

Il numero, le scadenze e l’importo dei singoli Vincoli CashPark dipendono dalla somma che il Cliente decide di destinare al Piano (min. 10.000 euro), dalla durata complessiva dello stesso (24, 36, 48 o 60 mesi) nonché dall’importo (min. 400 euro) e periodicità (1 mese) delle rate del PAC in Fondi Core Series, tra quelli resi disponibili dalla Banca ai fini del Piano.

Rendimenti e spese:

Questo conto fornisce un tasso lordo e costante dello 0,30%.

Importo CP Durata Tasso lordo Interesse netto
1.000 1 0,30% € 0,19
1.000 2 0,30% € 0,37
1.000 3 0,30% € 0,56
1.000 4 0,30% € 0,74
1.000 5 0,30% € 0,93
1.000 6 0,30% € 1,11
1.000 7 0,30% € 1,30
1.000 8 0,30% € 1,48
1.000 9 0,30% € 1,67
1.000 10 0,30% € 1,85
1.000 11 0,30% € 2,04
1.000 12 0,30% € 2,22
1.000 13 0,30% € 2,41
1.000 14 0,30% € 2,59
1.000 15 0,30% € 2,78
1.000 16 0,30% € 2,96
1.000 17 0,30% € 3,15
1.000 18 0,30% € 3,33
1.000 19 0,30% € 3,52
1.000 20 0,30% € 3,70
1.000 21 0,30% € 3,89
1.000 22 0,30% € 4,07
1.000 23 0,30% € 4,26
1.000 24 0,30% € 4,44
€ 55,50

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Conto Deposito Hello Bank

 

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama Conto Hello! Money. E’ un conto corrente online che si comporta come fosse un conto deposito non vincolato: un conto corrente deposito ad alta remunerazione che può riconoscere infatti ai propri sottoscrittori interessi fino all’1% (in caso di giacenze medie trimestrali tra 25.000€ e 100.000€) annuo lordo, offrendo funzionalità simili a quelle di un conto deposito ma un’operatività efficiente per le azioni quotidiane come un conto corrente.

Rendimenti e spese, Cosa offre questo conto?

  • Buono Regalo Amazon.it da150€
  • Interessi lordi annui fino all’1%
  • 100% online
  • Zero spese e costi di gestione

 

Conto Deposito IBL

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama ContosuIBL Libero.

Interessi e spese:

Questo Conto Deposito garantisce un rendimento lordo dello 0,75% per importi fino a 1 milione di euro e, se apri il tuo conto a partire dal 18/04/2016, il rendimento lordo è dell’1,00% fino al 31/12/2016.
 
Tasso in promozione anche per i clienti che hanno aperto ContosuIBL prima del 18/04/2016: a partire dall’1/07/2016 viene riconosciuto l’1,00% lordo (invece del tasso base pari allo 0,75% lordo) fino al 31/12/2016.

E oggi puoi scegliere anche di vincolare parte dei tuoi fondi per 3, 6, 12, 18, 24 o 36 mesi ed avere ancora più interessi.

 

 

Conto Deposito Intesa San Paolo

Banca Intesa SanPaolo propone diverse soluzioni di Conto Deposito:

  • Deposito Classico 

Tassi di interesse % all’anno

Periodo 31 giorni 61 giorni 91 giorni 181 giorni 271 giorni 367 giorni 548 giorni 731 giorni 1098 giorni
Rubli
A partire da 30 000 No No 8.25 8.5 8.5 8.25 8.25 8 7.5
Euro
A partire da 300 No No No No No 0.01 0.05 0.1 No
Dollari USD
A partire da 300 No No 0.6 0.8 0.9 1.1 1.2 1.3 No

 

  • Deposito Raccolta Mensile

Tassi di interesse % all’anno

Periodo 31 giorni 61 giorni 91 giorni 181 giorni 271 giorni 367 giorni 548 giorni 731 giorni 1098 giorni
Rubli
A partire da 30 000 No No 7.5 8 7.8 8 7.5 7.5 7.2
Euro
A partire da 100 No No No No No 0.01 0.01 0.05 No
Dollari USD
A partire da 100 No No 0.5 0.7 0.8 1 1.1 1.2 No
  • Deposito Confort

Tassi di interesse in% all’anno

Valuta Saldo minimo Importo minimo Termine (in giorni)
31 181 271 367 548 731 1098
RUR da 50 000 50 000 no no no 7.5 no 7 no
EUR da 3 000 3 000 no no no 0.1 no no no
USD da 3 000 3 000 no no no 0.8 no no no

 

 

Conto Deposito Mediolanum

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama InMediolanum.

Interessi e spese:

Con InMediolanum Conto Deposito tutte le somme depositate saranno remunerate e, se vincoli almeno 5.000 euro, puoi ottenere un interesse fino allo 0,80% annuo lordo.

• Zero spese di apertura conto;
• Zero spese di gestione;
• Zero spese per le operazioni effettuate.

Con InMediolanum Conto Deposito, puoi svincolare le somme depositate in qualunque momento, senza costi né penali. Se svincoli una somma in anticipo, le somme vengono remunerate “al tasso di svincolo” per il periodo di durata effettiva del vincolo. Per vincoli della durata di 6 o 12 mesi, i tuoi interessi netti ti saranno anticipati con importi trimestrali.

 

Conto Deposito Poste Italiane

Le Poste italiane non offrono Conti Deposito. Offrono il conto Bancoposta, che è un conto corrente postale e non bancario e quindi non ha un vero e proprio conto deposito per investire il proprio denaro. Tuttavia Poste Italiane propone ai suoi clienti una serie di prodotti alternativi per il risparmio e l’investimento. Fra questi ci sono i semplici “Libretti di risparmio postale” e i “Buoni fruttiferi postali” (o BFP).

Interessi e spese:

Al momento con gli attuali tassi sul mercato non c’è dubbio che i “Libretti di risparmio postale” siano i più vantaggiosi e remunerativi. I “Buoni fruttiferi postali”, infatti, offrono rendimenti medi dello 0,50% su un investimento di un anno. I tassi possono salire sopra l’1% su 3 anni, ma comunque rimangono più scarsi rispetto a un classico conto deposito.

Il “Libretti di risparmio postale” di Bancoposta, invece, ha un funzionamento simile ai conti deposito bancari e garantisce buoni rendimenti che si avvicinano e in molti casi superano quelli offerti dalle banche. Per i minori, ad esempio, è dedicato un libretto che offre un Tan (Tasso annuo nominale) del 3%, mentre un libretto giudiziario garantisce guadagni fino 2,25% sull’importo vincolato. È bene però informarsi su tutte le condizioni legate a questi fondi di investimento.

 

Conto Deposito Rendimax

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama RendiMax. Rendimax è un conto deposito ad alto rendimento di Banca IFIS.

Interessi e spese:

Questo Conto Deposito ha un  rendimento subito dello 0,75% nominale annuo lordo e in più, se attivi l’opzione Vincolato, puoi arrivare fino al 2,60% di interesse con rendimax Family Top a 5 anni. Gli interessi su rendimax Libero maturano giornalmente e vengono liquidati trimestralmente; se opti per rendimax Like, avrai la possibilità di riavere accreditate le somme sul Libero dopo 33 giorni solari senza perdere il tasso di interesse. Con rendimax Vincolato potrai scegliere se ricevere gli interessi in anticipo (rendimax First) oppure a scadenze trimestrali con interessi più alti (rendimax Top).

Non prevede alcuna spesa di apertura, di chiusura e di gestione. Anche l’imposta di bollo (obbligatoria per legge) dello 0,20% è a carico di Banca IFIS per il 2016.

 

Conto Deposito Santander

Il Conto Deposito Santander offre un tasso di rendimento di 1.40% lordo senza alcun vincolo.

L’estratto conto è trimestrale e gratuito e in più prelevi quando vuoi e in un giorno lavorativo le somme sono a tua disposizione. Non ci sono spese di apertura e gestione conto.

Questo conto Oltretutto ha una decisa propensione per la sicurezza  infatti Santander Consumer Bank aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed ha un indice CET 1 pari all’11.74% (dicembre 2015). L’indice CET 1 (Common Equity Tier 1) è il parametro più utilizzato per misurare la solidità di una Banca, viene calcolato come rapporto tra il capitale a disposizione della Banca e le sue attività ponderate per il rischio. Più è elevato è più la Banca è solida. Secondo le norme stabilite dalla Banca Centrale Europea il CET 1 ratio deve essere superiore al 10.25% (dato riferito a dicembre 2015) .

 

 

Conto Deposito Unicredit

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama Conto Risparmio Flessibile.
Si tratta di un conto deposito riservato ai correntisti Unicredit. Fra le spese sono inclusi i costi del conto corrente Super Genius di Unicredit.

Apertura con importo minimo di  5000 euro e massimo di 1.000.000 euro. Ovviamente esso  come gran parte dei conti è garantito dal fondo Interbancario di  Tutela dei Depositi   quindi con garanzia di 100.000 euro sui depositi.

Svincolabile decorsi almeno 12 mesi dalla data di apertura e successivamente con cadenza trimestrale senza nessuna penale.

 Tasso di interesse lordo crescente in base alla durata del deposito e spese:

  • 1,75% da 0 a 12 mesi
  • 2,25% da 13 a 24 mesi
  • 5,00% da 25 a 36 mesi

Questo conto ha spese iniziali nulle però annualmente si dovrà pagare una tassa di circa 72 euro

 

Conto Deposito Widiba

Il Conto Deposito presso questa banca si chiama Conto Widiba

Interessi e spese:

Tasso del 2,00%: tasso lordo annuo per vincoli a 12 mesi attivati dai clienti che completano l’apertura del conto entro il 31/08/2016. Importi vincolabili su ciascuna Linea promozionale: min 1.000€-max 500.000€, entro il 22/09/2016. Sono esclusi i già clienti di una banca del Gruppo MPS, i dipendenti e i Consulenti Finanziari del Gruppo MPS, e coloro che hanno chiuso un conto corrente o deposito titoli in essere presso una delle banche del Gruppo MPS a partire dal 01/10/2015.

Conto deposito Rendimax: il massimo degli interessi senza spese e bollo nel 2016

Conto Deposito Online Rendimax

Il conto deposito on line sta diventando sempre più lo strumento di risparmio preferito per la sua solidità e facilità nell’utilizzo, con offerte vantaggiose relativamente agli interessi, che siano anticipati o posticipati.

La “confidenza” con gli strumenti finanziari online sta crescendo nella collettività: se fino a qualche anno fa le famiglie o le persone meno digitalizzate erano restie a utilizzare questo tipo di soluzioni, ora la user experience (l’esperienza degli utenti) ha come obiettivo la flessibilità, la facilità di utilizzo e la trasparenza del conto deposito digitale, in quanto ritenuto un rifugio sicuro e proficuo per i propri risparmi.

La versatilità del conto deposito permette infatti a tutti coloro che vogliono far fruttare una cifra di qualsiasi entità di avere a disposizione uno strumento solido, efficace e facilmente accessibile.

Quando affermiamo che il conto deposito debba essere rifugio sicuro e fruttuoso per i nostri risparmi, dobbiamo anche dichiarare, per essere corretti, che non tutti i conti deposito sono uguali.

Come fare per ottimizzare al massimo i rendimenti senza rinunciare alla sicurezza e alla solidità? Un esempio pratico che costituisce un caso del settore in Italia è rendimax, il conto deposito online di Banca IFIS, che si può aprire e gestire con pochi click.

Perché rendimax?

Abbiamo scelto Banca IFIS per svariati motivi, ma quello più importante è legato alla solidità: nel 2015 (anno segnato da momenti di difficoltà per alcuni istituti di credito) Banca IFIS registra un utile netto pari a 162 milioni di euro, un ratio totale fondi propri (Total Own Funds Capital Ratio) pari al 15,37% e soprattutto un CET1 (Common Equity Tier 1) ratio pari al 14,68%.

Numeri interessanti visto che il livello minimo per quest’ultimo indice, richiesto dalla BCE, è pari al 7%, e Banca IFIS raggiunge un risultato di gran lunga superiore.

Nella scelta del conto deposito, la solidità è uno dei parametri principali da tenere in considerazione, ma non l’unico: costi e rendimenti sono fattori determinanti nell’individuazione del prodotto più adatto alle proprie esigenze.

I vantaggi del conto deposito Rendimax

Tra i plus offerti da rendimax:

  • nessuna spesa/e di apertura, gestione, e chiusura, praticamente il risparmiatore inizia a guadagnare da subito;
  • l’imposta di bollo è a carico di Banca IFIS anche per il 2016;
  • numerose soluzioni di risparmio: con rendimax Vincolato è possibile scegliere tra diverse soluzioni attivando fino a 20 vincoli diversi (per importo o durata temporale) con rendimenti fino al 2,60%

Soluzioni vincolate con interessi posticipati: il massimo vantaggio da un conto deposito

Ricapitolando, con un conto deposito privo di spese, con il bollo a carico della banca e scegliendo una soluzione vincolata con interessi posticipati, abbiamo la possibilità di raggiungere una soglia altissima di vantaggi.

I vincoli del conto deposito Rendimax

I vincoli vanno da 1 mese ai 5 anni: naturalmente quanto più è lungo il vincolo, tanto più elevati saranno i rendimenti. Prendiamo ad esempio i vincoli a medio termine:

  • rendimax Vincolato a 3 anni garantisce il 2,15% lordo;
  • rendimax Vincolato a 4 anni garantisce il 2,30% lordo;
  • rendimax Vincolato a 5 anni garantisce il 2,60% lordo.

Non male vero?

Trattasi di una soluzione perfetta per chi non necessita di disporre nell’immediato della cifra depositata e vuole ottenere il massimo dai propri risparmi in modo facile e sicuro.

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