quali sono le spese che incidono sul conto deposito

Quali sono le spese che incidono sul conto deposito?

Quali sono le spese che incidono sul conto deposito? Risponde a questa domanda è importantissimo se si decide di scegliere un prodotto finanziario di questo tipo. I conti deposito oggi sono molto popolari, dal momento che consentono d’investire i propri risparmi in maniera sicura e a breve termine, scongiurando il rischio dell’innalzamento dei tassi.

Conto deposito spese: lo svincolo anticipato

Quando ci si chiede quali sono le spese che incidono sul conto deposito è necessario passare in rassegna tutte le caratteristiche del prodotto, facendo attenzione alle penali per svincolo anticipato.

Se si opta per i conti depositi vincolati, in caso appunto di svincolo anticipato della somma, si può andare incontro al pagamento di penali. Nella maggior parte dei casi si tratta solo del mancato riconoscimento degli interessi.

Per evitare sorprese poco piacevoli al momento dell’eventuale svincolo il consiglio è quello di leggere attentamente il regolamento del conto.

Conto deposito zero spese: ecco cosa non si paga

Quando ci si domanda quali sono le spese che incidono sul conto deposito è bene avere chiaro che esistono anche dei servizi forniti gratuitamente. Di cosa parliamo? Generalmente, almeno nell’ambito dei conti deposito, si inquadra la gratuità delle spese di apertura, di quelle di chiusura e della mancanza di oneri di gestione.

Anche le spese d’invio del rendiconto non sono previste nella maggior parte dei casi, dal momento che il recapito avviene tramite mail senza alcun impegno finanziario da parte dell’istituto di credito.

Quali sono le spese che incidono sul conto deposito: l’imposta di bollo

Per sapere quali sono le spese che incidono sul conto deposito è necessario considerare anche l’imposta di bollo. Questo valore deve essere rapportato alle giacenze ed è pari al 2 per mille della somma depositata.

Secondo quanto previsto dall’articolo 1582 e successivi del Codice Civile, l’imposta di bollo sul conto deposito è da applicare in maniera autonoma rispetto a quella relativa al conto corrente tradizionale.

Conto deposito Arancio spese: analisi del prodotto

 

Chiedersi quali sono le spese che incidono sul conto deposito vuol dire sia farsi un’idea della situazione generale, sia analizzare alcuni casi particolari, come per esempio il conto di deposito di ING Direct di Conto Arancio.

Che caratteristiche ha questo prodotto? Zero spese per l’invio del rendiconto, nessun onere finanziario di apertura o di chiusura, imposta di bollo calcolata sulla base della normativa vigente (vedi paragrafo precedente), nessuna spesa per il servizio di alimentazione.

Conto deposito zero spese di Findomestic online al 100%

Un altro prodotto che vale la pena analizzare se ci si chiede quali sono le spese che incidono sul conto deposito è il conto deposito 100% online di Findomestic. Tra i vantaggi principali di questo conto rientra, come è chiaro dal nome, la possibilità di una gestione totale online.

Dal momento che tutto avviene per via telematizzata, non sono previsti oneri per l’invio di documenti di rendiconto e neppure per le spese di apertura.

Conto deposito Mediolanum spese

Se vi state chiedendo quali sono le spese che incidono sul conto deposito e volete osservare le caratteristiche di un altro prodotto vi stiamo per dettagliare quelle di conto deposito Mediolanum.

Si tratta di un prodotto a canone zero e quindi di un conto che non prevede spese per l’apertura, per la chiusura, per la gestione e per le operazioni effettuate. Questo conto deposito consente di svincolare in qualsiasi momento le somme di denaro bloccate, questo senza nessun tipo di penale.

Al momento dello svincolo, le somme restituite vengono remunerate al tasso base, tenendo conto del periodo di effettiva durata del vincolo. Scegliere il conto deposito di Banca Mediolanum vuol dire assicurarsi un remunerazione su tutte le somme depositate e, in caso di scelta di un vincolo, usufruire di un tasso d’interesse lordo annuo pari all’1,25%.

Per fare un esempio del funzionamento possiamo ipotizzare la scelta di vincolare per 12 mesi una somma di 10.000€, il che implica la maturazione annua di un tasso netto dello 0,93% (questo significa che alla fine del periodo ci si trova in tasca interessi netti pari a 93€).