La garanzia conto deposito è stata oggetto di diverse leggi in materia finanziaria nel corso degli anni.
L’ultima novità introdotta in materia risale al Governo Monti di qualche anno fa.
Col Decreto Salva Italia fu abolito il prelievo una tantum. Si istituì l’imposta di bollo annuale sui conti di risparmio.
Le numerose manovre però, tutelano le banche non i risparmiatori. Il fine è non far sentire il morso del prelievo forzoso ai risparmiatori .
Risparmi garantiti: garanzia conto deposito
I conti deposito coniugano sicurezza e rendimento nelle giuste proporzioni, seppur poco ottimali in merito ai tassi di interesse. Sono insieme ai conti correnti le forme di risparmio più sicure. Per i conti cifrati si applica la stessa garanzia offerta per i conti correnti nominali. Devono essere chiaramente riconducibili al nominativo del titolare e del beneficiario.
Grazie alla loro versatilità e ai margini di operatività li fanno preferire ad altre soluzioni. Anche in vista di un profitto accettabile e per le tutele previste sul fronte del rischio. Tutti questi aspetti consentono di godere della garanzia conto deposito.
Ultime novità: Conto N26 – https://www.conto-deposito.it/confronta/conto-online-gratuito-n26
Garanzia Fondo Interbancario
Dal 1987, le banche italiane hanno aderito al FITD, Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Tale fondo ingloba le riserve annuali poste a garanzia dei conti correnti, qualora i clienti risparmiatori si trovassero in difficoltà. Tutela ogni forma di risparmio (assegni circolari, conti correnti) e deposito, ma non gli investimenti.
La direttiva comunitaria per il risanamento e la risoluzione del settore creditizio e degli intermediari finanziari è stata emanata da Bruxelles. Pone sullo stesso piano correntisti ed azionisti, che in caso di crisi rispondono in solido.
In caso di default il rimborso avviene in 20 giorni lavorativi, tranne un’ulteriore proroga di 10 giorni da parte della Banca d’Italia. Il fondo garantisce solo le banche costituite in società per azioni e non tutela i fondi cooperativi.
Fondo di tutela dei depositi
I depositi sono tutelati da un consorzio al quale gli istituti creditizi sono obbligati ad aderire in base a quanto stabilito dal D. lgs. 385/1993. Gli istituti di credito dovrebbero collaborare per risanare la situazioni e fornire liquidità ai clienti della banca in default. Quindi non direttamente dallo Stato.
Il D. lgs. 24/03/11 n. 49 conforme alla Direttiva 2009/CE dispone una serie di criteri: il limite massimo di rimborso pari a 100 000,00 per depositante. Se il conto è cointestato la garanzia conto deposito è da intendersi per ciascuno dei depositanti. Invece se si è titolari di più conti presso la stessa banca la garanzia si applica al cumulo dei depositi.
Argomenti collegati: Le migliori proposte per il 2024 – https://www.ilmigliorcontodeposito.com