Tutelare i propri risparmi è un’esigenza sempre più diffusa soprattutto a causa della crisi. C’è chi sceglie anche di farli fruttare investendo in Borsa e chi, per evitare rischi, opta per aprire un conto deposito o un conto risparmio. Conto risparmio o conto deposito? Quali sono le differenze tra le due alternative? Ecco i principali vantaggi legati a entrambe le scelte.
Conto risparmio: in cosa consiste
Quando si tratta di scegliere conto risparmio o conto deposito è necessario avere le idee chiare sulle differenze principali tra le due opzioni.
Quali sono? Iniziamo ad approfondirle partendo dalla natura del conto risparmio, un prodotto bancario o postale che consente di depositare i propri risparmi tenendo conto di una giacenza massima e avvalendosi di un tasso nominale annuo generalmente molto basso e fisso per tutta la durata del vincolo.
Libretto di risparmio: le caratteristiche gestionali
Un’altra peculiarità che è bene ricordare quando si parla di scelta tra conto risparmio o conto deposito riguarda le differenze gestionali. Nel caso del libretto di risparmio la gestione, salvo deleghe, è tutta in mano al titolare, l’unico soggetto che può procedere a movimentazioni di denaro.
Esistono casi particolari, come per esempio i libretti di risparmio di Banca Intesa destinati ai genitori, che consentono di usufruire anche di servizi accessori, come per esempio apposite carte prepagate riservate ai ragazzi dai 12 anni in su.
I vantaggi del conto risparmio
Conto risparmio o conto deposito? Per rispondere a questa importante domanda è necessario inquadrare i vantaggi di ciascuna opzione. Nel caso del conto risparmio è bene ricordare il basso rischio dell’investimento, la possibilità di vincolare somme anche molto contenute e la mancanza di penali in caso di svincolo anticipato.
I contro sono costituiti soprattutto dalla presenza di poche alternative per quanto riguarda la scelta dei tassi d’interesse e le opzioni temporali di vincolo.
Conto risparmio o conto deposito: perché scegliere il secondo
Quando si deve di scegliere tra conto risparmio o conto deposito è necessario considerare le proprie esigenze a lungo termine.
Se si punta a investire e ad accumulare un piccolo capitale da utilizzare in futuro – per esempio per motivi familiari – è molto utile il conto deposito, che consente di vincolare somme scegliendo tra diversi scaglioni temporali, che generalmente partono dai 3 mesi e arrivano a un massimo di 12.
Altra opzione interessante del conto deposito riguarda la possibilità di scegliere tra deposito libero e deposito vincolato, il che rende molto più flessibile la gestione dei risparmi.
Altri vantaggi del conto deposito
Quelli che abbiamo appena elencato sono solo alcuni dei vantaggi del conto deposito. Scegliere conto risparmio o conto deposito vuol dire ricordare anche la possibilità di gestire il proprio conto deposito completamente online o da mobile (quasi tutti gli istituti di credito hanno un’app dedicata).
Il conto deposito consente inoltre di optare per prodotti cointestati, il che significa che tutti i depositari della firma hanno la possibilità di movimentare denaro quando vogliono, cosa impossibile con i conti risparmio che, come già ricordato, necessitano della presentazione di un’apposita delega.
Ultime informazioni sui conti deposito
Scegliere conto risparmio o conto deposito implica anche un’attenzione all’aspetto della tassazione. A tal proposito è utile ricordare che le rendite maturate sui vincoli dei conti deposito – molto più alte rispetto a quelle legate ai libretti di risparmio, caratterizzati da un interesse poco superiore allo 0 – sono pari al 27%.
I conti deposito sono sicuri? La risposta a questa domanda è affermativa, dal momento che tali prodotti sono garantiti dal Fondo Interbancario di tutela dei depositi, che garantisce la sicurezza delle giacenze fino a 100.000€.
La scelta tra conto risparmio e conto deposito dipende quindi dalle esigenze del titolare del prodotto bancario. In generale è utile ricordare che per obiettivi a breve termine senza particolari finalità.
Come ad esempio la creazione di un piccolo fondo risparmi per le esigenze personali dei propri figli, il conto risparmio rappresenta l’alternativa migliore, mentre il conto deposito è più vantaggioso se si punta ad accumulare un capitale più consistente e a tutelare i propri risparmi dall’innalzamento dei tassi.