investimenti sicuri 2016

Conto Deposito Postale o Bancario: qual è il conto deposito migliore?

Se si dispone di una certa quantità di denaro è possibile investirla in un conto deposito, così da far fruttare i propri risparmi e trarre dei guadagni. Quando si deve scegliere il conto deposito migliore, oltre alle proposte offerte dalle banche è possibile optare anche per il conto deposito poste.

Conto Deposito Postale: quali sono le caratteristiche?

Intanto è necessario precisare che non esiste un vero e proprio conto deposito poste, infatti le Poste Italiane offrono il conto Bancoposta, un conto corrente senza spese di apertura o gestione.

Per investire il proprio denaro è possibile optare per il Deposito Titoli, in cui è possibile:

  • custodire i propri strumenti finanziari;
  • conservare le registrazioni contabili;
  • ottenere interessi e dividendi;
  • verificare i sorteggi per l’attribuzione di premi ecc.

In alternativa, il cliente può scegliere dei prodotti alternativi ossia i libretti di risparmio postali e i BFP, Buoni Fruttiferi Postali.

Libretti i risparmio postali

Questa forma di investimento, simile a un conto deposito, è attiva dal 1875, ed è a tutti gli effetti un prodotto finanziario utilizzato per gestire in modo facile ed economico i propri risparmi.

Dal 29 maggio 2017 è disponibile la possibilità di mettere da parte delle liquidità presenti sul libretto postale Smart. Si va da un minimo è 1.000€ a un massimo di 3 milioni di euro per libretto. I rendimenti sulle somme vincolate sono i seguenti:

  • 0,30% annuo lordo (0,22% annuo netto) per accantonamenti di 180 giorni;
  • 0,50% annuo lordo (0,37% annuo netto) per accantonamenti di 360 giorni.

BFP

I Buoni Fruttiferi Postali sono il secondo strumento di investimento proposto dalle Poste Italiane. Sono dei titoli molto apprezzati dagli italiani poiché garantiscono la restituzione del capitale inclusi gli interessi maturati nel tempo.

Proprio per questo sono molto simili ai conti deposito: garantiscono infatti un rendimento sicuro e vengono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e sono garantiti dallo Stato.

 

Anche per i BFP è presente un’offerta, infatti scegliendo i BFP a 3 anni Plus, si possono ottenere dei buoni che, dopo 3 anni, consentono di percepire, oltre al capitale investito, anche un rendimento annuo lordo dello 0,70%.

Conto Deposito Bancario: le caratteristiche

Tradizionalmente quando si parla di investimenti di questo tipo si fa riferimento al conto deposito bancario, una particolare tipologia che dà la possibilità di far fruttare i propri risparmi, garantendo dei rendimenti certi.

A differenza del conto corrente garantisce:

  • tassi di interessi alti;
  • funzionalità e operatività limitate in quanto l’obiettivo del conto è quello appunto di far fruttare il denaro depositato.

Il fine del conto deposito bancario è realizzare un deposito remunerato come investimento a basso rischio, con cui la finanziaria si impegna a fornire al cliente gli interessi pattuiti e maturati nel corso del tempo.

Conto Deposito Migliore: è meglio il Conto Deposito Postale o Bancario? Considerazioni Utili

Decidere se aprire un conto deposito postale o bancario presuppone, in ambo i casi dei rischi. Vediamoli insieme. I risparmiatori che decidono di aprire un conto deposito bancario possono beneficiare delle garanzie offerte dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che copre fino a 100.000€. Se si supera tale cifra, entrano in vigore le leggi approvate all’Ecofin, secondo cui si può perdere l’8% del deposito.

Al contrario, Poste Italiane, pur essendo quotata e controllata sia dalla Cassa Depositi e Prestiti sia sui conti correnti Bancoposta, non è coperta dal Fondo Interbancario. Invece i libretti postali e i BFP, essendo emessi dalla Cassa Depositi e prestiti, sono garantiti al 100% dallo Stato.

 

 

 

qual è il conto deposito più conveniente

Conto deposito Poste Italiane: analisi dell’offerta 2017

Rendimenti Conto deposito Poste Italiane 2017

Il conto deposito titoli non è un vero e proprio conto deposito Poste ma consente a tutti i clienti di depositare i propri investimenti in totale sicurezza, titoli obbligazionari o azionari che potranno essere gestiti direttamente da Poste Italiane.

Facile confondere un conto corrente con un conto deposito nonostante le caratteristiche siano totalmente differenti. Tramite il conto corrente è possibile svolgere operazioni quotidiane come accrediti, addebiti, spese, mentre il conto deposito titoli è un servizio dedicato esclusivamente agli investimenti.

Il conto deposito titoli Poste è un conto d’appoggio al conto corrente, in cui vengono depositate somme di denaro che si vogliono investire. Solitamente viene attivato automaticamente alla sottoscrizione dell’investimento, ma alcune banche ne prevedono l’apertura d’ufficio rispettivamente all’accensione di un tradizionale conto corrente.

Con il conto titoli è possibile usufruire di diverse operazioni, controllare la lista di movimenti, il saldo, l’estratto conto, strumenti utili a tenere sotto controllo il portafoglio titoli, verificando ogni operazione effettuata, dalla perdita di capitale all’addebito delle spese.

Come indicato da regolamento su conto corrente Bancoposta il deposito con soli titoli di Stato hanno un costo di € 10 a semestre, mentre i depositi con altra tipologia di titoli ha un costo di € 15, risultano gratuiti invece tutti i depositi privi di strumenti finanziari.

Con il regolamento tramite libretto risparmio postale nominativo, il deposito con soli titoli di stato hanno un costo di € 10 ad attività di gestione distinta per tipologia di titolo. Mentre il costo sale a € 20,66 per i deposito con altra tipologia di titoli, sempre gratuita invece restano i depositi  privi di strumenti finanziari per tutto il periodo di riferimento.

Esiste un conto deposito postale?

Tutti i conti a deposito sono degli strumenti utili a ottenere una rendita sostanziale dai propri investimenti, non esiste però un vero e proprio conto deposito Poste Italiane.

Tuttavia però Poste Italiane presenta ai suoi clienti che vogliono investire il proprio capitale ulteriori alternative al conto deposito poste valide a far fruttare i propri investimenti.  Fra questi possiamo elencare dai più semplici  libretti di risparmio postali o i buoni fruttiferi postali.

Risultano molto gettonati i libretti di risparmio postale, che con un funzionamento simile ai conti deposito garantiscono un ottimo rendimento con un rischio inferiore.

Nonostante siano i buoni fruttiferi postali siano la scelta prediletta di molti risparmiatori italiani, rappresentano infatti il 6-7% della ricchezza finanziaria degli italiani, per un valore complessivo di 200 miliardi di euro.

Sono dei titoli che garantiscono la restituzione del capitale compresa di interessi maturati nel tempo, ecco perché si reputano molto simili ai conti deposito in quanto permettono investimenti di capitale con un rendimento sicuro.

I buoni fruttiferi postali infatti offrono un rendimento sicuro fino al 7% annuo lordo, vengono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e sono garantiti dallo Stato, ecco perché vengono considerati uno degli strumenti finanziari più sicuri.

In questo caso il titolare dei buoni fruttiferi potrà richiedere il rimborso del capitale in qualsiasi momento, ma solo dopo che siano trascorsi almeno i primi 6 o 12 mesi dalla data di acquisto a seconda della tipologia di buoni fruttiferi sottoscritti.

Interessi Conto deposito con Poste Italiane

Come ogni tipologia di titolo di stato anche i buoni fruttiferi postali sono soggetti a tassazione, sui rendimenti maturati ogni anno verrà applicato un prelievo del 12,5%, mentre resta del 26% la tassazione sui guadagni ottenuti con le obbligazioni, i conti deposito o i fondi di investimento.

I buoni fruttiferi postali hanno un rendimento annuo pari allo 0,25% per arrivare fino a 3- 3,5% lordo annuo per congelare i propri investimento per periodi di tempo molto lungo da 10 a 20 anni.

Tra le principali offerte di Poste Italiane per il 2017 i buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione italiana, è la soluzione dedicata a chi vuole proteggere i propri risparmi dall’aumento dei prezzi, soluzione ideale per assicurare il capitale investito, con un rendimento fisso e il recupero della perdita del potere di acquisto.

I buoni fruttiferi indicizzati all’inflazione italiana hanno una durata massima di 10 anni e al momento del rimborso garantiscono al cliente la restituzione del capitale investito. Un rendimento fisso oltre al recupero sia sul capitale investito che sugli interessi maturati pari al 100% dell’inflazione italiana rilevata al momento dell’investimento.