Conto deposito e Fondo di Garanzia

Conto deposito e Fondo di Garanzia: ecco cosa devi sapere

Conto deposito e Fondo di Garanzia: quali rischi si corrono? Orientarsi nel panorama dei conti deposito è oggi fondamentale. Questi prodotti sono infatti considerati delle alternative di investimento molto utili, grazie alle quali far fruttare i risparmi senza ricorrere al mercato azionario.

Informarsi su conto deposito e Fondo di Garanzia è particolarmente importante, in quanto consente di avere le idee chiare sulla sicurezza dei suddetti prodotti.

Conti deposito: come funzionano?

Prima di entrare nel vivo di conto deposito e Fondo di Garanzia è bene capire come funzionano questi strumenti d’investimento.

I conti deposito, che possono essere liberi o vincolati, nascono con l’obiettivo di immobilizzare delle somme per farle fruttare di più rispetto a quanto frutterebbero con un conto tradizionale.

Nel primo caso, come è chiaro dal nome stesso del prodotto, è possibile ritirare le somme quando si vuole, ricordando che sono remunerate a un tasso minore rispetto a quello applicato ai conti deposito vincolati.

Scegliendo questa seconda opzione si ha modo di avvalersi di guadagni netti più alti, a patto di non ritirare le somme prima della scadenza del vincolo, in quanto, in tal caso vengono remunerate al tasso base.

Fondo Interbancario di tutela dei depositi: qualche informazione

 

Per quanto riguarda il nodo conto deposito e Fondo di Garanzia è bene sapere che il suddetto strumento di tutela è stato istituito nel 1987 e reso obbligatorio per tutti i gruppi bancari italiani nel 2011.

I gruppi comunitari che operano nel nostro Paese possono aderire ma non ne hanno l’obbligo, in quanto nel loro caso il Fondo può essere visto come un’opzione per migliorare le misure di tutela applicate nei singoli Stati di appartenenza.

Come funziona il Fondo Interbancario di tutela dei depositi?

Continuiamo a parlare di conto deposito e Fondo di Garanzia ricordando che il Fondo interbancario di tutela dei depositi garantisce la tutela dei prodotti con giacenze massime di 100.000€. Questo vale per depositante e per banca.

Cosa significa a livello concreto? Che se una persona ha due conti deposito presso diversi istituti di credito entrambi con giacenze uguali o minori a 100.000€, in tutti e due i casi ha la possibilità di usufruire della protezione del Fondo Interbancario di tutela dei depositi. Questa garanzia vale sia nel caso di titolari privati, sia in quello di conti deposito aperti da imprese.

Conto di deposito: specifiche finali

Dopo aver dettagliato la questione conto deposito e Fondo di Garanzia parliamo di un’altra caratteristica importante di questi prodotti, ossia il trattamento fiscale.

I conti deposito sono caratterizzati da un’aliquota principale che corrisponde al 26% degli interessi – una tassazione decisamente più alta rispetto a quella applicata ai buoni postali e ai titoli di Stato – e da un’imposta di bollo pari allo 0,20% della giacenza.

Nel caso dei conti deposito aperti da soggetti diversi da una persona fisica è necessario considerare il calcolo sulla base di un limite di 14.000€.