conto deposito confronto 2016

Conto deposito confronto 2016: le migliori offerte

Conto deposito: libero o vincolato

Conto deposito confronto 2016: quale scegliere e perché. Il contesto attuale è caratterizzato da un generale crollo dei rendimenti. Questa dinamica coinvolge tutti gli strumenti speculativi e i prodotti finanziari. L’epoca degli interessi “abbondanti” è finita da un pezzo e in molti casi lo spettro dello “zero virgola” è una realtà consolidata.

A meno che, ovviamente, non si opti per strumenti ad alto rischio. In questo panorama così complicato, spiccano i conti deposito. Il conto deposito confronto 2016 suggerisce un assetto che, ancora una volta, tiene nonostante le difficoltà.

Perché il conto deposito è così conveniente? Il motivo è semplice: assume le migliori caratteristiche di due prodotti molto utilizzati ma che offrono pregi e difetti in entrambi i casi accentuati. I conti correnti sono molto sicuro ma hanno un rendimento molto basso.

I prodotti speculativi hanno un rendimento in genere alto (sicuramente superiore alla media) ma non sono sicuri affatto, ed espongono il proprietario al rischio di perdere il proprio capitale o vederne diminuire (in maniera anche drastica) il valore.

Conto deposito migliore

Il conto deposito è sicuro come un conto corrente e rende (quasi) come uno strumento di speculazione. Certo, va fatta una distinzione. Esistono infatti conti deposito liberi e conti deposito vincolati.

 

Nel primo caso, il proprietario ha un margine ancora ampio per l’operatività ma gli interessi sono più bassi. Nel secondo caso l’operatività è quasi nulla ma i rendimenti sono più alti. La scelta tra le due opportunità è determinata più che altro alle esigenze del cliente. E’ ovvio che la decisione dovrà ricadere giocoforza sulla categoria “libera” se vi è la necessità di utilizzare il denaro.

Conto deposito 2016: i prodotti

Il conto deposito confronto 2016 vede in prima fila quattro prodotti. Per quanto riguarda i prodotti vincolati va segnalato Rendimax First di Banca Ifis: il tasso effettivo è all’1,08% per i depositi di 30.000 euro per un anno, mentre il guadagno complessivo è di 321,90 euro.

Molto conveniente è anche Deposito Sicuro di Banca Marche, che alle stesse condizioni offre un guadagno totale di 320 euro e un tasso effettivo dell’1,07%. In questo caso, però, si paga il bollo, che equivale a 59,84 euro.

Per quanto riguarda i conti deposito liberi, spiccano Findomestic e Santander. La banca italiana propone per un deposito di 10.000 euro a un anno un guadagno complessivo di 110,71 euro e un tasso effettivo dell’1,11% (con zero spese). La banca spagnola propone invece un guadagno di 90,77 euro e un tasso effettivo dello 0,92%. Le spese aggiuntive ci sono ma si attestano su livelli piuttosto bassi (19,95 euro).

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