Conto deposito a rendimento elevato

Conto deposito a rendimento elevato: i migliori del 2016

La diffusione dei conti deposito sia liberi sia vincolati è sempre più evidente al giorno d’oggi. A cosa è dovuto questo successo? Prima di tutto all’incertezza di molti prodotti azionari e, in secondo luogo, alla scelta d’investire a breve termine tutelando i propri risparmi dall’innalzamento dei tassi d’interesse. Per questo si tende spesso a cercare un conto deposito a rendimento elevato passando in rassegna diversi piani legati ad altrettanti istituti di credito.

Conto deposito: le regole del vincolo

Quando si tratta di scegliere il conto deposito a rendimento elevato è bene avere le idee chiare sulle regole dei vincoli. Il conto deposito vincolato è un prodotto bancario che consente di immobilizzare determinate somme per un tempo minimo generalmente pari a 3 mesi.

Il vincolo massimo si aggira invece tra i 12 e i 24 mesi. Le somme depositate sono soggette alla maturazione di un tasso d’interesse a capitalizzaizione periodica.

Conto deposito vincolato: come aprirlo

La scelta di un conto deposito vincolato implica un’attenzione specifica alle modalità di apertura. Una volta scelto l’istituto di credito a cui fare riferimento per il conto deposito a rendimento elevato è sufficiente compilare il form con i propri dati e inviare i moduli alla banca.

Il passo successivo prevede l’esecuzione di un bonifico dal proprio conto corrente d’appoggio, così da completare la procedura d’identificazione.

Conto deposito con vincolo: i prodotti migliori

Come scegliere un conto deposito a rendimento elevato? Per riuscirci è sufficiente analizzare il maggior numero possibile di piani. Cominciamo a farlo osservando il conto deposito vincolato di Banca Marche che, a fronte dell’immobilizzazione di 10.000€ per 12 mesi, consente di usufruire di un guadagno netto di 139,10€.

Il tasso lordo è pari al 2,15% (il netto corrisponde invece all’1,39%). Importante è ricordare che l’apertura di questo conto deposito implica alcune spese accessorie, come per esempio il versamento di un’imposta di bollo di 20€.

Conto deposito vincolato migliore: ecco un altro piano da non perdere

 

Scegliere un conto deposito a rendimento elevato implica l’osservazione di diversi prodotti. Dopo quello di Banca Marche possiamo approfondire le caratteristiche del conto di Widiba, ipotizzando sempre la scelta di vincolare 10.000€ per un periodo di 12 mesi. In questo caso il guadagno annuale netto è pari a 128€, mentre il tasso lordo al 2% (tasso effettivo pari all’1,28%).

Anche questo conto prevede il versamento di un’imposta di bollo pari a 20€.

Conto deposito a rendimento elevato: il prodotto di Findomestic

Il novero dei conti deposito vincolati comprende anche il conto Findomestic. Questo conto deposito a rendimento elevato, considerando un vincolo di 10.000€ per 12 mesi, consente di maturare un guadagno di 111,02€ (al netto delle imposte previste dalla legge).

Il tasso lordo di questo conto deposito, considerando sempre un vincolo di 366 giorni, è pari all’1,50%, mentre quello effettivo all’1,11.

L’apertura del conto non è subordinata al versamento di alcun onere relativo a imposte di bollo e spese di avvio della pratica.

Conto di deposito: le specifiche burocratiche

Dopo aver analizzato alcuni piani per capire quale sia il miglior conto deposito a rendimento elevato è utile approfondire alcune specifiche tecniche. Di cosa si tratta? Prima di tutto dell’analisi delle questioni relative all’aliquota, che per legge corrisponde al 26% sugli interessi maturati entro un determinato periodo di vincolo (prima dell’approvazione del Decreto Renzi questo valore era pari al 20%).

I conti deposito – ricordiamo che i prodotti vincolati, in caso di svincolo anticipato delle somme, consentono di ritirare le somme restituendo gli interessi o avvalendosi di un interesse base dell’1% – sono tutelati dal Fondo Interbancario di tutela dei depositi, che consente di stare tranquilli con i conti deposito le cui giacenze sono superiori a 100.000€.

Il conto deposito sia libero sia vincolato non consente di avvalersi di servizi accessori come il libretto degli assegni, la carta di credito e la carta di debito. Le uniche operazioni consentite sono il prelievo e il trasferimento di denaro.