La tutela dei risparmi è un’esigenza fondamentale. La crisi e l’incertezza dei mercati hanno reso ancora più alta l’attenzione dedicata ai prodotti che permettono di investire – soprattutto a breve termine – e di tutelare nel medesimo tempo i risparmi dall’innalzamento dei tassi. I conti deposito rientrano in questa categoria. Trovare il conto deposito migliore è oggi essenziale se si vuole effettuare un piccolo investimento.
Tasso conto deposito migliore: quale scegliere
L’alternativa del conto deposito è una delle soluzioni migliori per tutelare i propri risparmi e per investire a breve termine. Per non sbagliare al proposito e per sottoscrivere il contratto per il conto deposito migliore è bene fare attenzione ai tassi.
Come documentarsi? Facendo esempi specifici e osservando quello che propongono i vari istituti di credito (ormai quasi tutti consentono di aprire un conto deposito).
Ipotizziamo quindi la scelta di un deposito iniziale di 10.000€ e di un vincolo di 12 mesi. Analizzando i conti deposito sul mercato è possibile inquadrare come più vantaggioso quello proposto da Findomestic, caratterizzato da un tasso effettivo dell’1,11%.
Rendimento conto deposito migliore: quale conviene di più?
Quando si punta a scegliere il conto deposito migliore si cerca di optare per quello con il rendimento maggiore. Anche in questo caso è utile fare un esempio specifico per capire cosa offre il mercato.
Ipotizziamo la scelta di vincolare 12.000€ per un periodo di 12 mesi. Qual è il prodotto con il rendimento migliore tra quelli attualmente disponibili? Il conto deposito di Banca Marche, con un guadagno netto pari a 166,92€ (tasso effettivo dell’1,39%).
Conto deposito migliore 2016: i piani da non perdere
Scegliere il conto deposito migliore significa, come appena ricordato, tenere conto di diversi fattori e cercare di analizzarli per capire quali siano quelli più importanti per le proprie esigenze.
Un prodotto che concilia diverse richieste relative ai conti deposito è quello del pacchetto Findomestic, che si contraddistingue per un tasso lordo dell’1,25%, per l’esenzione dall’imposta di bollo per i primi 12 mesi di titolarità e per la mancanza di spese di gestione, apertura e chiusura.
Ricordiamo inoltre che questo conto, grazie alla firma digitale, può essere aperto online in pochi minuti.
Conti deposito consigliati per il 2016: ecco i migliori
Esiste il conto deposito migliore? La risposta a questa domanda dipende dalle esigenze del singolo utente che, visto il successo di questi prodotti negli ultimi anni, ha la possibilità di scegliere tra un ampio numero di alternative.
Se volete aprire un conto deposito nel 2016 vi basta dare un’occhiata online per trovare il piano migliore per voi. Quali sono quelli consigliati?
Oltre al conto di Findomestic, che si distingue per flessibilità e semplicità di gestione, possiamo ricordare il conto deposito di Santander.
Come funziona? Per capirlo facciamo un esempio specifico, ipotizzando la scelta del deposito libero e il vincolo di 12.000€ per 12 mesi.
In questo caso il conto è caratterizzato da un guadagno netto di 109,21€, con un tasso lordo dell’1,50% e la gratuità dell’imposta di bollo – il cui valore minimo è 34,20€ – per il primo anno di titolarità del conto.
La capitalizzazione degli interessi è trimestrale e non sono presenti spese per la gestione, l’apertura o la chiusura del conto. Trattandosi di un deposito libero non esistono regole riguardanti la giacenza minima e quella massima.
Quali sono i piani migliori per quanto concerne i depositi vincolati? Per trovare i più vantaggiosi facciamo un altro esempio, ipotizzando il vincolo di 14.000€ per un periodo di 12 mesi.
In questo caso si può segnalare ancora una volta il conto deposito di Banca Marche, che si distingue per un rendimento di 194,74€ e per un tasso effettivo dell’1,39%.
Le opzioni di vincolo sono comprese tra i 3 – maturazione di un tasso dell’1,70% – e i 24 mesi (il che implica la maturazione di un tasso del 2,25%).
Il conto deposito Banca Marche consente una giacenza minima di 5.000€ e una massima di 3.000.000. Importante è ricordare che le somme depositate possono essere svincolate anche il giorno successivo al versamento e che vengono remunerate alla metà del tasso.