Miglior conto deposito Altroconsumo

Miglior conto deposito Altroconsumo: linee guida alla scelta

Miglior conto deposito: l’opinione di Altroconsumo

In un periodo di bassi rendimenti, trovare un prodotto che generi profitto apprezzabile e comporti rischi sostenibili non è affatto facile. Una soluzione può essere il conto deposito, una variante del tradizionale conto corrente che però, al costo di una riduzione (a volte anche sensibile) dell’operatività offre un tasso di interesse più che soddisfacente. Cosa pensa Altroconsumo, società da sempre dalla parte del consumatore, di questo prodotto? Ecco il miglior conto deposito Altroconsumo.

Altroconsumo è una società nata nel 1973 con l’obiettivo di proteggere i consumatori dalle insidie del mercato, dalle truffe, e dai comportamenti scorretti di produttori, istituzioni, enti pubblici e provati.

Da qualche anno, attraverso l’omonima rivista, Altroconsumo rappresenta un punto di riferimento per quei contribuenti che intendono investire il proprio capitale, mettendo in guardia i consumatori dalle situazioni borderline. La sua è quindi una opinione autorevole, arricchita dal contributo di esperti della materia e di tecnici che hanno consacrato il loro sapere al mondo dei consumatori.

Miglior conto deposito Altroconsumo: Findomestic

La palma del miglior conto deposito Altroconsumo va a Findomestic. Se si depositano 10.000 euro e li si vincola per due anni, si riceve un importo netto di 10.202 euro, con un tasso di interesse lordo dell’1,50%.

 

Un altro prodotto da prendere in considerazione è il conto deposito della Santander Consumer Bank che, alle stesse condizioni, offre un importo netto di 10.182 euro, sempre con un tasso lordo dell’1,50% (ad aumentare sono le spese di gestione). Infine, va segnalato anche ContosuIBL di IBL Banca. Mette a disposizione un importo netto di 10.145 euro, con un tasso di interesse lordo dell’1,25%.

Conto deposito: un’alternativa valida al classico conto corrente

Perché scegliere il conto deposito? La risposta è semplice. Rappresenta la fusione più efficace tra un conto corrente e un fondo speculativo. Di quest’ultimo, però, non ha il profilo di rischio. In un mondo, quello finanziario, dominato ormai dallo zero virgola, il conto deposito offre una ventata di normalità, senza comunque esagerare.

Per questo motivo è considerato come il prodotto ideale del piccolo risparmiatore il quale, pur avendo da parte del capitale, spesso anche ingente, non può sostenere un rischio elevato.

Certo, esistono vari tipi di conto deposito. La questione dirimente riguarda l’operatività. Se questa si abbassa, il prodotto si discosta dal concetto di conto corrente e diventa un prodotto diverso, simile a un fondo di investimento. Il conto deposito con tanta operatività è chiamato libero, altrimenti è detto vincolato. Nel primo caso, il rendimento è più basso, ma sempre superiore al punto percentuale. Nel secondo casi si può arrivare anche al 1,5 e al 2%.