Quanto può durare il vincolo su un conto deposito

Quanto può durare il vincolo su un conto deposito?

La necessità di tutelare i propri risparmi è sempre più centrale al giorno d’oggi, soprattutto a causa della crisi e dell’incertezza di molti investimenti. I conti deposito sono l’alternativa più valida per tutelare i propri risparmi e per investire a breve termine. Chiedersi quanto può durare il vincolo su un conto deposito è fondamentale se si vuole sottoscrivere un contratto per tale prodotto.

Conto deposito: perché sceglierlo

Prima di chiedersi quanto può durare il vincolo su un conto deposito è bene ricordare i vantaggi di questi prodotti. I conti deposito consentono in primo luogo d’investire a breve termine, evitando di esporsi al rischio dell’innalzamento dei tassi.

La scelta del conto deposito vincolato costituisce un’alternativa molto vantaggiosa per chi, magari, vuole effettuare una determinata spesa e cerca un prodotto che consenta di risparmiare e di far fruttare le somme immobilizzate.

Vincolo conto deposito: quanto può durare?

Quanto può durare il vincolo su un conto deposito? La risposta a questa domanda dipende dalle regole del singolo istituto di credito. In generale si può inquadrare un range di tempo compreso tra i 3 e i 24 mesi.

Anche la periodicità di capitalizzazione degli interessi dipende dal singolo istituto di credito.

Conto deposito vincolato: altre informazioni tecniche

Dopo aver scelto il conto deposito più adatto alle proprie esigenze è bene analizzare le opzioni legate all’alternativa dell’immobilizzazione. Non basta chiedersi quanto può durare il vincolo su un conto deposito, ma è necessario sapere quali sono le possibilità di gestione delle somme vincolate.

La maggior parte degli istituti di credito consente ai titolari di un conto deposito di prelevare le somme depositate in qualsiasi momento. Questa scelta implica la perdita dell’interesse maturato nel corso del periodo specifico di vincolo.

Vincolo conto deposito: cosa offre IBL Banca

Chiedersi quanto può durare il vincolo su un conto deposito vuol dire prendere in considerazione i piani di diversi istituti di credito, così da trovare quello più adatto alle proprie esigenze.

 

Cominciamo a dare qualche informazione in merito parlando del conto deposito vincolato di IBL Banca, che consente di immobilizzare i propri risparmi per un periodo compreso tra i 3 e i 24 mesi.

Nel caso del vincolo minimo è possibile maturare un interesse annuo dell’1,45%, mentre la scelta del vincolo di 24 mesi permette di usufruire di un interesse annuo pari al 2,25% (liquidazione trimestrale in entrambi i casi).

Conto deposito vincolato Banca Mediolanum: le opzioni disponibili

Approfondiamo la questione dei vincoli dei conti deposito parlando di Banca Mediolanum. Quanto può durare il vincolo su un conto deposito nel caso di Banca Mediolanum? Questo istituto di credito prevede la possibilità di vincolare i propri risparmi per 3, 6 o 12 mesi.

Nel primo caso il cliente ha la possibilità di usufruire di un interesse annuo pari allo 0,40%. La percentuale in questione sale a 0,60 per il vincolo di 6 mesi e a 0,80 per il vincolo di 12. L’importo massimo vincolabile corrisponde a 3 milioni di euro e il minimo a 100.

Vincolo sul conto deposito: è sicuro sceglierlo?

Chi sceglie di immobilizzare le proprie somme con un conto deposito si pone domande sulla sicurezza del prodotto. Non è infatti sufficiente chiedersi quanto può durare il vincolo su un conto deposito ma è necessario considerare anche la questione della tenuta.

Il conto deposito è sicuro? La risposta è affermativa. I conti deposito con giacenze fino a 100.000€ sono infatti garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Prima di vincolare le somme è quindi utile valutare questo aspetto e ricordare che la scelta dell’immobilizzazione determina un tasso d’interesse diverso rispetto all’opzione di conto non vincolato.

L’apertura del conto deposito sia libero sia vincolato può essere completata in pochi minuti online, previa compilazione del form dedicato con i propri dati anagrafici. Per fare in modo che il conto deposito vincolato o libero risulti operativo è necessario effettuare un bonifico – raramente superiore ai 100€ – dal proprio conto d’appoggio.

Sul suddetto conto corrente, che può essere aperto presso qualsiasi istituto di credito, vengono accreditati gli interessi e le aliquote del 26% sulle rendite finanziarie maturate dalle somme che vengono vincolate.