Miglior investimento

Miglior investimento? In conti deposito

Miglior investimento sicuro

Qual è il miglior investimento per il proprio capitale? È una domanda a cui pochi riescono a dare una risposta. Sono ormai rari i prodotti finanziari in grado di offrire un rendimento elevato e un’affidabilità soddisfacente.

Il tempo degli interessi alti è finito da un bel pezzo, anche perché le politiche monetarie delle banche centrale si stanno muovendo tutte in una direzione precisa (sebbene non in sincronia, e il riferimento è alla Fed e alla Bce). Se i tassi di riferimento sono a zero o poco più, è ovvio che – un po’ come l’effetto domino – a spadroneggiare siano i decimali, piuttosto che i punti percentuali.

Certo, i rendimenti alti non sono scomparsi. Tuttavia, attualmente si annidano in prodotti dal rischio elevato, la cui affidabilità rappresenta un’incognita. Una riflessione che pur partendo da un livello astratto (le politiche monetarie) produce risvolti di cui anche il più sobrio dei correntisti è consapevole. Gli interessi sono fermi allo zero virgola, ulteriormente eroso dalla tassazione, che almeno in Italia è davvero stringente (si parla di un’aliquota al 27%).

In questo contesto, la luce in fondo al tunnel assume le sembianze di uno strumento sui generis, che può essere considerato come la risultante di due diversi approcci: il conto deposito. Questo tipo di prodotto si comporta, da un lato, come un classico conto corrente (al quale comunque si aggancia) e dall’altro lato come uno strumento di natura speculativa. Le consegue sono positive: costituiscono una delle poche oasi di sicurezza e di rendimento. L’etichetta di miglior investimento è quindi azzeccata.

Miglior investimento senza rischi

Per il conto deposito è un’alternativa da prendere seriamente in considerazione? I suoi pregi vanno ben oltre il binomio sicurezza-rendimento. Tra le sue caratteristiche principali c’è la scadenza a breve termine. Alcuni fondi, ad esempio, impongono un blocco del capitale che può essere anche quinquennale.

Il conto deposito, da questo punto di vista, è molto flessibile: in genere è possibile stabilire una scadenza a tre mesi, a sei mesi, a un anno, fino ad arrivare a tre anni, che è convenzionalmente riconosciuta come la scadenza massima per un conto deposito.

 

Il discorso sui rendimenti è ricco di spunti positivi, ma è anche complicato. Di norma supera sempre quello di un normale conto corrente, ma solo in alcuni casi lo doppia e lo tripla. A generare un profitto elevato, infatti, sono i conti deposito vincolati che, rispetto a quelli liberi, impongono una operatività quasi nulla: il capitale è bloccato.

Ovviamente, a influire positivamente sugli interessi è anche la scadenza: più distante è la scadenza maggiore è il rendimento. Infine, è anche una questione di istituti. Il panorama è molto frammentato ed eterogeneo, con una differenziazione dei prodotti molto netta, ma ciò vale per l’intero panorama dell’investimento. In questo caso, però, si segnala una frattura netta tra due categorie molto ben definite di istituti.

Conti deposito: la scelta migliore

Il miglior investimento è il conto deposito aperto presso le banche online. Se si consulta qualsiasi piattaforma di analisi comparata, si scopre con facilità che i rendimenti sono di gran lunga superiori. Se l’Unicredit, per esempio, offre interessi inferiori al punto percentuale, gli istituti sul web mettono a disposizione rendimento al di sopra del punto e mezzo.

Qual è il motivo di questa differenza così vistosa? A primo acchito, si potrebbe pensare che sia una questione di affidabilità e rischio. Le banche online, soprattutto quelle che non hanno alle spalle grossi gruppi bancari, potrebbero essere giustificate come poco affidabili, e quindi in dovere di offrire un “premio” più alto.

Ciò è vero solo in pochi sporadici casi. La questione non riguarda il rischio, bensì i costi. È ovvio che una banca tradizionale debba affrontare costi di gestione molto elevati, che molto spesso hanno poco a che fare con gli investimenti in sé (basti pensare alla quantità del personale e al numero delle filiali presenti sul territorio nazionale).

Una banca online, di contro, è agile e snella per quanto riguarda le voci di spesa. L’ideale, ad ogni modo, è riferirsi a una banca online “costola” di un grande istituto, come può essere Widiba (il cui socio unico è il Monte dei Paschi di Siena). L’offerta migliore è della banca online dipendente ForFactoring, e risponde al nome di Conto Facto. Stacca tutti con l’1,85% netto di rendimento anno su anno.